La maggioranza di centro destra che amministra Policoro dall’aprile del 2008 ha votato nella seduta serale straordinaria della massima assise comunale del 4 agosto il collegio dei revisori contabili: Vincenzo Chiruzzi, commercialista con nove voti è il presidente del collegio; Antonio Di Pierri, commercialista, anch’egli suffragato con nove voti è componente insieme alla ragioniera/commercialista, Gianna Parziale, con otto voti. I consiglieri avevano la possibilità di votare per due iscritti all’Albo, e in caso di parità di voti l’assise nel vuoto legislativo ha votato per l’elezione per anzianità di iscrizione all’albo. Questo pericolo però non c’è stato poiché dalle urne sono usciti solo i tre nomi del nuovo collegio sindacale che controllerà la legittimità dei conti nel triennio 2009/2011. La minoranza di centro-sinistra, Partito democratico (Pd) e Popolari uniti (Pu), aveva chiesto prima del voto una sospensione di cinque minuti, la cui richiesta è stata però rigettata. Successivamente i consiglieri di opposizione hanno protestato per la mancanza di un componente della minoranza tra gli esperti contabili: Antonio Nigro (Pu) ha parlato di una maggioranza che mostra i muscoli, chiusa a riccio e non propensa al dialogo; Gianluca Marrese (Pd) di una maggioranza che non ha avuto il buon senso, dopo un incontro preliminare, di dire apertamente che non c’erano le condizioni politiche per concedere alla minoranza un membro nell’organo di controllo della spesa; secondo Fabiano Montesano: “è un grave atto politico, perché la minoranza ha il diritto di esercitare le sue funzioni di controllo sulla spesa dell’Amministrazione”, anticipando un’ opposizione intransigente; infine Franco Labriola, anch’egli del Pd: “Nella scorsa legislatura il centro-sinistra diede un posto alla minoranza affinché si esercitasse quel ruolo di garanzia di controllo della legittimità dei conti. Visto che questo non si è verificato, tutti gli atti saranno ispezionati dalla Corte di Conti e comunque non ci sono le condizioni per un confronto costruttivo sul futuro di questa città”. Nelle repliche, Livia Lauria (Pdl) ha affermato come finora non ci sarebbero mai state aperture del centro-sinistra, citando la vicenda Marinagri e l’arrivo dei profughi a Policoro nel periodo settembre/dicembre; Domenico Bianco: “Marrese non ha mai chiesto una conferenza dei capigruppo propedeutica questo punto all’ordine del giorno”; mentre il dibattito è stato chiuso dal sindaco, Nicola Lopatriello, secondo il quale in altri Enti dove amministra il centro-sinistra, ed ha fatto riferimento alla ex Giunta provinciale di Carmine Nigro, il criterio usato sarebbe lo stresso e comunque i professionisti dei conti avrebbero una propria autonomia e deontologia che deriva dall’iscrizione all’albo. Non ci sarebbe nessuna forzatura. Prima delle operazioni di voto tutta la minoranza ha abbandonato l’aula in segno di protesta.
Gabriele Elia
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