lunedì 20 ottobre 2014

Turismo accessibile per tutti. Concluso corso all’Enfor



POLICORO – Si è concluso da qualche settimana il corso di formazione, finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito della formazione continua, organizzato dall’ Enfor, ente leader nella formazione, destinato agli istruttori/educatori del Circolo velico lucano (Cvl), struttura ricettiva per ragazzi operativa sette mesi l’anno e ubicata sul lato destro della Duna attrezzata di via Lido in Policoro. L’oggetto delle lezioni, tenute da docenti qualificati, è stato: “Turismo senza barriere: una vacanza per tutti”, finalizzato a promuovere l’aiuto verso le persone abilmente diverse per una vacanza accessibile a tutti senza discriminazione alcuna o impedimento di varia natura che spesso pregiudica il turismo ai meno fortunati. Così per rendere i soggiorni più accoglienti e civili si è provveduto a qualificare alcuni operatori turistici offrendo loro: “nozioni teorico/pratiche –afferma Cosimo Minonni rappresentate legale dell’Enfor- per sviluppare sul litorale policorese il cosiddetto turismo sportivo rivolto anche alle persone con disabilità psichiche, fisiche e sensoriali, nonché per creare le condizioni per un costruttivo ritrovo fra ragazzi, genitori e operatori/volontari. Rivolgersi al target delle persone disabili comporta un cambiamento nei metodi e nelle tecniche di insegnamento e dell’istruzione della pratica sportiva, dovuto essenzialmente alle condizioni psicosomatiche dei possibili clienti. Per questa ragione è necessario che l’operatore sia in grado di stabilire una relazione adeguata attraverso una comunicazione efficace; soddisfare i bisogni espressi sia dal cliente sia dal caregivers; valutare le capacità e proporre adeguate attività ludico-sportive”. Infatti lo sport applicato al turismo prevede interventi delicati per genere e tipologia che si addicono alle differenti attitudini personali: ad esempio il nuoto, la vela, la canoa, l’immersione, l’equitazione, l’handbike, che è poi l’offerta turistica del Cvl a cui si aggiunge necessariamente l’attività ludico-ricreativa e i momenti di svago e di tempo libero. Tra il corpo docente: Rocco Di Santo, sociologo; Antonio Fittipaldi,  programmatore informatico ed esperto di web management; Elisabetta Stoia, docente di lingua inglese; Carmine Clemente, professore dell’Università di Bari e presidente della società italiana di Sociologia della Salute; Maribetta Mormando, esperta di marketing turistico; Antonio Elettrico, architetto e designer; Aldo Bellomusto, medico che ha tenuto lezioni sul primo soccorso. Alla fine del percorso formativo gli educatori del Cvl ora sono più preparati di quanto non lo fossero prima nell’ospitare degnamente tutti gli utenti della struttura ricettiva, circa 8000 tra settembre 2013 e lo stesso periodo del 2014, in una tappa della loro vita che contempla alla mera vacanza in riva allo Jonio anche la pro-socialità e l’inclusione sociale tra le persone.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

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