POLICORO
– Si è concluso da qualche settimana il corso di formazione, finanziato dalla
Regione Basilicata nell’ambito della formazione continua, organizzato dall’
Enfor, ente leader nella formazione, destinato agli istruttori/educatori del
Circolo velico lucano (Cvl), struttura ricettiva per ragazzi operativa sette
mesi l’anno e ubicata sul lato destro della Duna attrezzata di via Lido in
Policoro. L’oggetto delle lezioni, tenute da docenti qualificati, è stato: “Turismo senza barriere:
una vacanza per tutti”, finalizzato a promuovere l’aiuto verso le persone
abilmente diverse per una vacanza accessibile a tutti senza discriminazione
alcuna o impedimento di varia natura che spesso pregiudica il turismo ai meno
fortunati. Così per rendere i soggiorni più accoglienti e civili si è
provveduto a qualificare alcuni operatori turistici offrendo loro: “nozioni
teorico/pratiche –afferma Cosimo Minonni rappresentate legale dell’Enfor- per
sviluppare sul litorale policorese il cosiddetto turismo sportivo rivolto anche alle persone con disabilità psichiche,
fisiche e sensoriali, nonché per creare le condizioni per un costruttivo ritrovo
fra ragazzi, genitori e operatori/volontari. Rivolgersi al target
delle persone disabili comporta un cambiamento nei metodi e nelle tecniche di
insegnamento e dell’istruzione della pratica sportiva, dovuto essenzialmente
alle condizioni psicosomatiche dei possibili clienti. Per questa ragione è
necessario che l’operatore sia in grado di stabilire una relazione adeguata
attraverso una comunicazione efficace; soddisfare i bisogni espressi sia dal
cliente sia dal caregivers; valutare le capacità e proporre adeguate attività
ludico-sportive”. Infatti lo sport applicato al turismo prevede interventi
delicati per genere e tipologia che si addicono alle differenti attitudini
personali: ad esempio il nuoto, la vela, la canoa, l’immersione, l’equitazione,
l’handbike, che è poi l’offerta turistica del Cvl a cui si aggiunge
necessariamente l’attività ludico-ricreativa e i momenti di svago e di tempo
libero. Tra il corpo docente:
Rocco Di Santo, sociologo; Antonio
Fittipaldi, programmatore informatico ed
esperto di web management; Elisabetta Stoia, docente di lingua inglese; Carmine
Clemente, professore dell’Università di Bari e presidente della società italiana
di Sociologia della Salute; Maribetta Mormando, esperta di marketing turistico;
Antonio Elettrico, architetto e designer; Aldo Bellomusto, medico che ha tenuto
lezioni sul primo soccorso. Alla fine del percorso formativo gli educatori del
Cvl ora sono più preparati di quanto non lo fossero prima nell’ospitare
degnamente tutti gli utenti della struttura ricettiva, circa 8000 tra settembre
2013 e lo stesso periodo del 2014, in una tappa della loro vita che contempla
alla mera vacanza in riva allo Jonio anche la pro-socialità e l’inclusione
sociale tra le persone.
Gabriele Elia
(fonte il
Quotidiano del Sud)
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