POLICORO – L’Isis (Istituto statale di istruzione secondaria)
“Pitagora” di via Puglia ha anticipato l’apertura del nuovo anno scolastico
2014/2015 il 12 settembre anziché il 15, come da calendario regionale. Il
Dirigente scolastico Angelo Castronuovo, ormai collaudato su quella poltrona, è
stato previdente in vista di qualche, inevitabile, imprevisto che può accadere
nella stagione: meglio essere prudenti e far suonare la campanella prima. “Tutto è proceduto in modo ordinato ed organizzato. Il primo giorno di scuola è un giorno speciale per tutti noi docenti perché vuol dire
impegno per un intero anno a seguire tutte le problematiche formative degli
studenti. Quest’anno registriamo 37 giovani in più, 645 rispetto ai 608
dell’anno passato, ed è una buona notizia che ci dà ancora più entusiasmo a
fare bene e meglio. L’altra buona notizia è che l’istituzione preposta, la
Provincia di Matera, ci è stata vicina effettuando
regolarmente la manutenzione ordinaria; ciò ha consentito un avvio
dell’anno scolastico regolare ed ordinato”. La scuola tecnica forma ogni anno
futuri professionisti nel campo energetico, meccanico, meccatronica, elettrotecnico,
elettronico, operatrici della monda, chimici (sede di Rotondella) con indirizzi
scolastici dell’industriale attivati nel 2011/2012 e prevede anche, oltre al
ricco piano dell’offerta formativa, attività extradidattiche che rispondono alle
esigenze degli alunni e coinvolgono sempre più docenti, tenendo conto del ‘budget’
disponibile con una priorità ai corsi di
recupero e alle attività relative all’alternanza scuola-lavoro. “Per le classi quarte e quinte –continua
Castronuovo- dei nuovi corsi di studio è prevista un’attività di formazione per
complessive 132 ore; sono previste tre di visite aziendali e 80 ore di stage
presso le piccole imprese del territorio. Per noi
scuola e lavoro non costituiscono più due momenti distinti e sequenziali
della vita personale, ma si integrano e si completano favorendo l’esperienza
diretta di lavoro nell’azienda. Da aggiungere anche che da qualche anno la
nostra scuola ha istituito il ‘Protocollo di Accoglienza degli alunni
stranieri’ che vuole essere uno strumento per realizzare un’accoglienza
‘competente’ e presentare procedure per facilitare l'inserimento degli alunni
stranieri. Pertanto sono previsti dei progetti per le aree di rischio,
immigrazione e dispersione, in modo da facilitare l’integrazione nel tessuto
sociale e contesto territoriale”. L’anno didattico appena iniziato vede il personale
docente e Ata al completo così come l’orario delle lezioni. Tutto perfetto
dunque come si addice ad un istituto tecnico. Infine l’ingegnare Castronuovo
vuole fare dell’Isis il luogo dove: “educazione e istruzione si saldino e si
traducano in alleanza tra la scuola e famiglia per una crescita sana dei figli.
Questa intesa funziona se tutte le parti si riconoscono in un progetto comune,
secondo il quale i doveri prevalgono sui diritti; il senso di responsabilità
sull’accondiscendenza e l’autorità di ogni
adulto si traduce in autorevolezza attraverso la testimonianza e l’esempio”.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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