POLICORO – Il raduno equestre di domenica dodici
ottobre ha suscitato curiosità ed interesse sia da parte di coloro i quali si
sono recati sul lungomare centrale di via Lido appositamente per assistere
all’evento, sia di coloro che per motivi legati alla bella giornata hanno
ammirato i meravigliosi puledri arrivati da varie padri della regione. L’evento,
giunto alla XIII edizione, prende il
nome di: “Per i sentieri della Magna Grecia”, ed è organizzata dall’associazione
lucana Fitec-ante, affiliata alla Fise (Federazione italiana sport equestri),
che ogni anno di questi periodi organizza tale evento in riva allo Jonio presso
il Circolo velico lucano (Cvl). A fine raduno sono stati premiati in ordine di
arrivo: Fabio Orlando in sella al cavallo Flicca; Francesco Darino con Dexter;
Cosimo Stigliano con Pagarito; Nicoletta Berta con Rock in star at; Patrizio
Guida con Fiorella. Tra gli ideatori dell’evento Michele Mangialardi e Omar
Nucera: “Promuoviamo il territorio –osservano- in modo naturale in tutti i
sensi. A volte basta poco per dare un’immagine positiva di un qualcosa che si
vuole mettere in mostra. Mettendoci un po’ di buona volontà, la nostra
professionalità e una cerchia di amici che condivide con noi il bene comune di
questa nostra terra che tanto ci ha dato e che noi vogliamo restituire
sottoforma di bellezza ambientale, si possono raggiungere risultati importanti
senza grossi investimenti. La passione per i cavalli, nobile animale, ci ha
aguzzato l’ingegno anni fa e noi abbiamo poi tramutato in manifestazione. Non
ci lamentiamo sia delle presenze che della singolarità del raduno. Una
passeggiata nella pineta del Bosco Pantano, complice anche una bellissima
giornata, poi la pausa pranzo intorno alle 13:30 e nel primo pomeriggio tutti
sull’arenile per i giochi d’acqua sempre con i cavalli protagonisti. Per chi si
è trattenuto sino alla fine ha ammirato uno spettacolo, quello dei giochi,
unico e raro dalle nostre parti con i protagonisti, i cavalli, che spesso dimostrano
la loro intelligenza con i cavalieri pronti ad educarli in tutti i loro
movimenti. Il raduno non aveva una valenza agonistica ma dimostrativa e la
premiazione è servita a lasciare un ricordo indelebile di questa giornata”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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