giovedì 9 ottobre 2014

Ciro Cicalese scomparso nel nulla. Non si hanno ancora notizie certe dopo oltre un mese

POLICORO – Ciro Cicalese è scomparso nel nulla. Dal 28 agosto Gabriella, la moglie, non si dà pace e spera che suo marito torni presto a casa. Nella sua abitazione di via Catone l’abbiamo incontrata nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre. E’ da sola in compagnia del suo cane in quanto i parenti più stretti sono ripartiti per Marano (Na) dove lavorano e sono residenti. Lei però non ha abbandonato per un attimo la sua casa di Policoro da dove il 28 suo marito è scomparso. Entrambi ritornavano dalla zona Lido, dal mare precisamente, per rientrare nella propria villetta a pochi metri di distanza in sella alle loro biciclette intorno alle 20:00. Quando Gabriella, arrivata nei pressi del cancello che stava aprendo per entrare i velocipedi, voltandosi non ha più trovato dietro di sé suo marito. Anzi lo ha visto per un attimo svoltare per una traversa parallela e poi non tornare più a casa. Così dopo un’ora circa ha allertato familiari e forze dell’ordine. Alla stazione ferroviaria, che si trova a un chilometro di distanza, qualcuno lo avrebbe visto alle 21:00 che faceva rientro verso casa a passo d’uomo con la sua bici che accompagnava con le mani al manubrio perché forata durante il tragitto. L’uomo, che al momento della scomparsa indossava un costume e una maglia nera, avrebbe poi imboccato via Lido 13, alle spalle della stazione dei treni, e bussato ad un campanello convinto di essere arrivato a casa. Poi quando una donna gli ha risposto che aveva sbagliato casa di lui si sono perse tutte le tracce. Proprio lì è stata ritrovata la bicicletta, in 29 mattina, che Ciro ha abbandonato perché non più utilizzabile. Protezione civile, Vigili del fuoco, volontari e forze dell’ordine hanno setacciato tutta la zona nel raggio di due chilometri nelle ore successive la scomparsa e nei giorni seguenti anche zone limitrofe l’agro della zona Lido. Ma nulla da fare. I cani molecolari dei Carabinieri hanno fiutato le sue tracce fino alla stazione, poi anche loro si sono fermati. Del suo caso ne hanno parlato trasmissioni televisive nazionali come “Chi l’ha visto” per lanciare l’allarme anche fuori regione. E infatti qualche segnalazione più o meno attendibile ci sarebbe stata dalle parti di Catanzaro, ma nulla più. Dove sia finito Ciro è un vero e proprio mistero. Anche perché non aveva con sé danaro, documenti e soffre di una forma di demenza vascolare che spesso gli fa perdere la lucidità. Che si salito su un automezzo, bus, o uno dei pochissimi treni che si fermano nella ormai desolante e deserta stazione di Policoro nessuno lo sa. E anche se così fosse possibile che qualcuno vedendolo in quello stato non abbia allertato le forze dell’ordine? Gabriella chiede a distanza di un mese e mezzo che ricomincino le ricerche nell’area dell’ultimo avvistamento e a tal proposito nella giornata dell’8 è arrivato in suo soccorso anche il super cane molecolare da Brescia, una sorta di Rex addestrato nella ricerca delle persone scomparse, messo a disposizione dall’associazione Penelope, nata proprio per aiutare le famiglie di persone sparite nel nulla. Come Ciro Cicalese.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

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