lunedì 2 dicembre 2013

Esercitazioni per fronteggiare le calamità naturali

POLICORO – L’alluvione che ha colpito la fascia jonica nelle scorse settimane ha rimesso al centro del dibattito politico amministrativo il tema della prevenzione. D’accordo le calamità naturali non si possono prevedere nella loro forza, ma con un’attenta formazione del personale volontario di soccorso si possono salvare vite umane. Così l’associazione Nautica e motonautica lucana di Vincenzo Pastore nei giorni scorsi è stata protagonista di un’esercitazione di salvamento ad Otranto (Br) di una persona che volutamente è caduta da un costone roccioso in acqua. Il pronto intervento di una moto d’acqua ha consentito all’uomo di essere riportato in spiaggia e consegnato al personale di motovedetta della Guardia Costiera del Comune brindisino. Poi è stata effettuata un’altra esercitazione, questa volta di un aereo in difficoltà, che ha visto l’intervento di mezzi dell’ufficio circondariale marittimo di Otranto e dei sommozzatori manifestando grande sincronia tra coordinatori e operatori. “Grazie alla professionalità –osserva Pastore- di tutti i soggetti coinvolti, l’esercitazione ha dato esito positivo e la frequenza con la quale pianifichiamo e testimoniamo questi scenari è fondamentale per implementare con decisione ed efficacia il coordinamento e la sinergia tra tutte le forze in campo: è basilare che, in caso di reale situazione di emergenza, non ci siano indecisioni o incomprensioni in quelle procedure che tutti devono fare proprie”.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento