In occasione della cerimonia che vedrà i massimi
vertici Enea presenti nel territorio per celebrare i 50 anni del Centro in
Basilicata”, la Cgil, la Fisascat Cisl e la Uiltucs Uil ritornano a sollecitare
un incontro per determinare la costruzione di soluzioni per sanare “la
questione annosa dei tagli ai servizi esternalizzati in modo da determinare la
tranquillità dei lavoratori dei diversi settori (mensa pulizie facchinaggio
vigilanza) che oggi si ritrovano, proprio a causa dei tagli subiti, con
contratti di lavoro part time aventi orari molto risicati”. Nel ricordare che
la richiesta era stata già avanzata dalle parti sociali, dal sindaco di
Rotondella e dalla Regione ma non aveva avuto riscontro, i sindacati affermano
che “questa giornata non può pertanto ridursi ad esaltare soltanto tutto ciò
che di positivo si è fatto finora ma deve servire anche a creare le basi per
potersi finalmente incontrare e analizzare ciò che nel Centro in questa fase
non funziona partendo proprio dalla necessità di fornire ai lavoratori dei
servizi esternalizzati risposte certe e definitive”. “All'Ing. Lelli –
aggiungono i sindacati - si era chiesto di confrontarsi per determinare una
prospettiva di tranquillità per i 68 lavoratori che in questi anni hanno subito
un decremento notevole delle ore di lavoro e che vivono il loro presente col
"terrore" di ricevere ulteriori tagli alle ore di lavoro”. Ora “è
arrivato il momento non solo di individuare la data di incontro ma di
realizzare un confronto concreto da cui si possano ricavare certezze arginando
i timori di ulteriori tagli che i lavoratori oggi temono. Stanno per scadere
due appalti (pulizie e facchinaggio) e non si può continuare a fare finta di
nulla: i 68 lavoratori meritano attenzione”.
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