giovedì 8 agosto 2013

Ufficio postale chiuso il pomeriggio. Scelta strategica di Ente poste Spa

POLICORO – L’estate anziché potenziare i servizi al cittadino l’ente poste Spa li ridimensiona. Almeno a Policoro. Da qualche settimana è affisso sulla porta di ingresso dell’ufficio di via Giustino Fortunato il seguente avviso alla clientela: Durante il periodo estivo questo UP chiuderà alle 13:35 nei giorni: 18/19 luglio; dal 24/26; 29/30; dal 7 al 9 agosto; 13/14; il 16 agosto; dal 21 al 23; dal 28 al 30. In tutto se abbiamo fatto bene i conti 19 giorni nel periodo estivo, quello di maggior affluenza poiché come risaputo la città si popola di turisti. I quali anch’essi hanno la necessità di beneficiare dei servizi, tanti, offerti da Poste Spa. Evidentemente però o l’azienda ritiene che a Policoro non arrivi nessuno o che in caso di necessità ci sono altri strumenti, quelli telematici, per poter effettuare le normali operazioni di sportello. Eppure quando ci siamo recati noi, precisamente lunedì 29, l’ufficio era pieno di gente e dunque l’utenza non manca. C’era anche chi, vista la fila della mattina, si recava agli sportelli di Policoro di pomeriggio per sbrigarsi prima. Ebbene nei giorni sopracitati non sarà più possibile entrare di dopo le 13:30. Strana decisione quella assunta tra luglio ed agosto che si inserisce in una polemica più vasta che nei giorni scorsi ha visto numerosi sindaci, soprattutto del potentino, scendere in piazza e minacciare ricorsi al Tar (Tribunale amministrativo regionale) contro la decisione di chiudere definitivamente alcuni uffici postali periferici in un’ottica di razionalizzazione dei costi, cui non si sottrae nemmeno un’azienda parastatale il cui capitale sociale è in mano al ministero dell’economia. Fatto sta che anche nel centro jonico si stia pensando ad un ridimensionamento dell’ufficio postale? Il direttore di Policoro ci ha comunicato che non ha la delega ad avere rapporti con la stampa, poi alla nostra domanda di chi può aiutarci a capire il perché ci ha fornito il numero di Matera, ufficio provinciale da cui dipende Policoro, e alla cui chiamata ha immediatamente risposto una solerte impiegata, la quale anch’essa ci ha detto di non essere titolata a parlare con la stampa. Però ha registrato il numero e successivamente ci è stato fornito il recapito dell’interessata, Dott.ssa Eleonora Tosoni di Bari, la quale ci ha fornito la seguente spiegazione: “Poste Italiane, al fine di garantire un maggior equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda nel periodo estivo e l’offerta di servizi alla clientela, adotta provvedimenti di rimodulazione giornaliera od oraria di apertura al pubblico di quegli uffici postali che abbiano evidenziato, attraverso il costante monitoraggio delle operazioni postali, una riduzione dei flussi di traffico nel periodo considerato. I provvedimenti  citati sono assunti in conformità ai criteri di cui al decreto del Ministero delle Comunicazioni del 28 giugno 2007 “Nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi” (cd. DM Gentiloni), come integrato dalla delibera 293/13/CONS AGCom del 16 aprile 2013, e inseriti nel piano di rimodulazione debitamente comunicato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Le eccezioni ai giorni sopracitati riguardano solo quelli del pagamento pensioni, durante i quali viene effettuato il normale orario: 8:20/19:05”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)






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