Catana umana
contro le estrazioni petrolifere in mare
POLICORO –
Questa mattina (11 agosto) sull’arenile del lungomare centrale di via Lido le
associazioni ambientaliste hanno organizzato: la catena umana a partire dalle
ore 11:00. La terza edizione di questa pacifica protesta che si tiene
sull’arenile mira a scongiurare il rischio, sempre più concreto, che a qualche
chilometro di distanza dalla riva dello Jonio, sponda Policoro e dintorni, così
come è stato fatto in altre località come Crotone e la riviera romagnola, le
compagnie petrolifere possono installare la piattaforme per l’estrazione del
petrolio anche dal fondale marino, dopo le perforazioni nella terraferma di
Corleto e Gorgoglione. “Le 7 compagnie petrolifere private ed
srl –spiegano gli organizzatori- al seguito non possono decidere il futuro
delle economie meridionali e di milioni di meridionali, cui non potranno in
nessun modo essere messe in discussione le risorse idriche e il mare,
fonti inesauribili e rinnovabili di ricchezza collettiva che tutti
dobbiamo preservare dalla speculazione energetica e dalla distruzione
totale”.
Gabriele
Elia
(fonte il
Quotidiano della Basilicata)
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