POTENZA - Uranio arricchito in quantità sufficiente
per una bomba atomica, «donato» all’Itrec di Rotondella negli anni ‘70 assieme
alle barre di Elk River, e tante altre primizie dell’industria nucleale. Ora
però dagli Usa lo rivogliono indietro, per paura che finisca in mani sbagliate,
perciò al trasporto di lunedì mattina ne seguiranno degli altri e l’anno
prossimo nel summit dell’Aja si farà il punto della situazione: quello che è
stato preso, e quello che resta. Partiranno degli altri convogli come quello
che lunedì mattina ha attraversato la statale 106 da Rotondella verso
l’aeroporto di Gioia del Colle. Data e ora però sono informazioni “top secret”,
come i dettagli di un programma che è classificato «riservatissimo». A svelarlo
il 2 agosto al tavolo della trasparenza della Regione Basilicata sul centro ex
Enea è stato l’ingegnere Severino Alfieri della Sogin, incalzato dai sindaci dell’area
infuriati per i contraccolpi - in particolare sul turismo - di un giallo agostano come quello
sul trasporto radioattivo avvenuto.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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