Domenica
mattina 29 giugno, al lido di Policoro, la pineta e addirittura il percorso
vita erano popolate non da pedoni ma da automobili conficcate tra gli alberi di
pino e la macchia mediterranea. A ridosso dei bungalows della Provincia di
Matera, dove il recinto in legno ormai non esiste da tempo, le auto erano
parcheggiate all’ombra dei Tamarix, piante bellissime. Altre auto, invece,
sostavano davanti i cancelli delle vie di fuga della pineta. Bastava fare due
passi in più per raggiungere un vasto parcheggio, appena dopo il Residence, il
quale stava solitario e desolato a causa della mancanza di automobili, appena
due, come ben si vede dalla foto scattata alle ore 12:00,di domenica. Tutti
vogliamo il parcheggio vicino al mare! Eppure camminare un po’, fa bene alla
salute, all’ambiente, alla sicurezza e al portafoglio.
Dobbiamo
smetterla di essere egoisti se vogliamo dare una svolta al nostro territorio.
La pineta è un bene pubblico fruibile per tutti, non possiamo trovarci bloccati
da un atto di maleducazione in caso di pericolo oppure non possiamo rischiare di perdere la pineta a causa di una marmitta non efficiente di un
auto parcheggiata su sterpaglie e capace a sua volta di sviluppare fiamme.
Insomma, i parcheggi ci sono e sono nei luoghi predisposti e non cerchiamo
scuse. Voler distruggere altra natura e dare spazio al cemento per costruirne altri inutili parcheggi è
sbagliato. Siamo noi che esitiamo ad educarci e non ci impegniamo per una città
sostenibile e vivibile!
Legambiente
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