POLICORO – L’estate in riva allo
Jonio non parte il 21 giugno come da calendario ma molto prima. Da anni è il
punto di riferimento del turismo giovanile della Lucania e di tutto il Sud
Italia con arrivi dalla primavera fino a novembre di almeno 15 mila ragazzi in
totale. Parliamo del Circolo velico lucano (Cvl) di via Lido, lato destro del
lungomare centrale, che Sigismondo Mangialardi ha costituto negli anni ’80
diventando uno dei pionieri di questo genere di turismo. E i risultati sono
arrivati. Nel tempo sono aumentati gli arrivi e le attività. Piatto forte
dell’offerta formativa umana come amano definirla quelli dello staff è la vela.
All’imbarco sui catamarani si gira la costa jonica e si insegnano ai ragazzi i
primi rudimenti della materia e il linguaggio marino. Questo nei campi scuola
da febbraio/marzo a giugno. In estate poi si parte per la crociera nel Mare
Nostrum del Mediterraneo ripercorrendo le orme di Ulisse nell’Odissea con i
ragazzi che salpando da Policoro e dintorni arrivano fino alle isole greche
narrate nel capolavoro letterario di Omero. Ma il Cvl non offre solo mare e
vela, è anche una scuola di vita. Qui i ragazzi imparano ad autogestirsi senza
i genitori, a convivere civilmente. Dopo pranzo e cena c’è l’alzata
responsabile ad esempio in cui i ragazzi sparecchiano, si lavano costumi e
vestiario di vario genere e tra una strizzata e un’altra svolgono le attività
previste dal programma. Abbiamo già parlato del mare, poi c’è l’equitazione,
escursioni varie nella pineta circostante ma anche visite, al museo nazionale
della “Siritide” alla scoperta delle origini greche di quella che fu Herakleia,
e ai Sassi di Matera, altra meta gettonata che allarga gli orizzonti culturali
degli utenti: la Basilicata non è più terra sconosciuta grazie al Cvl. Da
qualche anno parallelamente alla struttura c’è anche il Lido “La Duna” con
Michele Liuzzi e Italo pronti a deliziare i bagnanti servendo qualche pietanza
o un drink all’ombra di un sole che di questi periodi inizia a picchiare forte.
Purtroppo quest’anno causa lavori di riqualificazione che si sono prolungati
gli arrivi estivi sono ridotti, ma la qualità è sempre la stessa.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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