POLICORO – Il 23 luglio scorso
una tartaruga della specie “Caretta Caretta” è stata salvata dal personale del
Circolo velico lucano (Cvl), che gestisce anche il Lido “La Duna” sul lungomare
centrale, lato destro zona lido. Gli istruttori: Truncellito Italo, Michele
Liuzzi, Davide Guida durante le ore di lavoro si sono resi conto che qualcosa
si era impigliata nella boa che delimita il raggio di azione delle loro
attività quando sono in acqua per le normali attività educative, in particolare
vela, di vigilanza dei ragazzi che di questi periodi stanno svolgendo i viaggi
soggiorno bisettimanali nella struttura per ragazzi (Cvl), e annesso lido. Così
si sono subito attivati per capire cosa fosse successo e di conseguenza vedendo
la testuggine in difficoltà hanno reciso la cima della boa e salvato l’animale
acquatico. Lo stesso di enormi dimensioni, una cinquantina di chilogrammi di
peso per un diametro abbastanza ampio, è stato poi portato in salvo e messo in
sicurezza in un’apposita vasca adiacente il lido per la opportune medicazioni
per poi, una volta curata nei minimi dettagli, riportarlo nel proprio habitat
naturale, il mare. Il nome dato alla tartaruga è “Aereo”, perché in questi
giorni presso il Cvl sono ospiti personale dell’Aeronautica militare, alcuni
con figli al seguito, oltre al Cral della Telecom e anche giovani che hanno
prenotato la vacanza in riva allo Jonio, sponda Policoro. Pertanto grazie
all’apporto determinante dato dal tenente colonnello Luigi Curione, dal maresciallo
Francesco Miccoli e sergente maggiore capo Luigi Zafferino la tartaruga gode di
discreta salute e comunque fuori pericolo prima di essere restituita al Mare
Nostrum nei prossimi giorni.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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