In Regione incontro su prospettive Centro Enea Rotondella
Su richiesta dei sindacati
l’assessore alle politiche di sviluppo, Raffaele Liberali, ha organizzato nei
giorni scorsi in Regione un incontro con il commissario Enea, Giovanni Lelli,
incentrato sulle prospettive future del Centro Ricerche Enea “Trisaia" di
Rotondella. L’incontro è stato sollecitato dai sindacati alla luce della
progressiva riduzione di personale e di attività, che si è registrata negli
anni a seguito dei tagli intervenuti ai bilanci nazionali di ricerca che hanno
determinato riflessi negativi sul lavoro e sui servizi. Nel corso dell’incontro il commissario Enea,
Giovanni Lelli, ha rassicurato i presenti sulla centralità strategica del
Centro Trisaia nei settori della biotecnologia, della chimica verde, dei
materiali, delle terre rare e delle energie alternative, con una forte
connotazione verso quelle fotovoltaiche e a media temperatura. Lelli ha anche
sottolineato come una parte del budget del Centro Trisaia è garantita oltre che
da finanziamenti statali, anche da contributi di partner industriali nazionali
e internazionali, nonché dalla partecipazione del Centro a progetti e bandi
europei. Sempre nel corso dell’incontro l’assessore Liberali ha riferito di tre
progetti, su cui anche la Regione sta offrendo il proprio supporto e incentrati
sulla partecipazione del Centro Trisaia, in collaborazione con Università e
altri Centri di ricerca, in nuove attività di ricerca significative. Il primo
progetto, che vede coinvolta una società del Gruppo Eni, riguarda la chimica
verde e prevede la produzione di gomma naturale dal guayule, un arbusto
appartenente alla famiglia delle Asteracee. “Questa iniziativa – ha
sottolineato l’assessore – potrà generare forti impatti nel processo di
coltivazione, utilizzando anche terreni agricoli inquinati”. Liberali ha
inoltre illustrato l’iniziativa in corso per l’ingresso della Basilicata nel
cluster “Aerospazio” per lo sviluppo del settore del controllo dei rischi
naturali e dell’ambiente. La filiera di ricerca e innovazione vedrebbe Enea tra
i partner di ricerca prioritari. “Un ulteriore progetto in fase di valutazione
– ha spiegato infine l’assessore – riguarda la costruire di una infrastrutture
di ricerca per lo sviluppo di tecnologie nel campo della produzione di energia
da fusione. Questo progetto – ha detto Liberali - vede la concorrenza di
Giappone, Corea e di altre regioni italiane. La sua realizzazione in
Basilicata, per il tramite di Enea che è attore principale in questo settore –
ha osservato Liberali - aprirebbe nuove linee di ricerca con impatti
interessanti”. Si stima infatti che, oltre alla crescita dell’indotto, la
Basilicata potrebbe ospitare centinaia di ricercatori nazionali e
internazionali. Al termine dell’incontro è stato quindi possibile, anche per i
rappresentati sindacali presenti, di avere un quadro completo delle prospettive
future del Centro di Rotondella.
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