mercoledì 1 giugno 2011

Cade l’elicottero, grave il pilota

POLICORO - E’ rimasto schiacciato dal suo piccolo elicottero, mentre spargeva fitofarmaci su di un campo coltivato nel Trevigiano. E’ grave il pilota lucano Rocco Michele Astrella, 62 anni, titolare della società “Air - blu”, con sede a Policoro, precipitato mercoledì 25, intorno alle 19, durante l'atterraggio. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, pare che Astrella, pilota esperto con all’attivo 40mila ore di volo, aveva appena finito di spargere fitofarmaci con l'elicottero nei campi di Farra di Soglio, in provincia di Treviso, quando, pare a causa di un'avaria almotore, il piccolo elicottero è
precipitato da oltre 20 metri su un terreno privato. Sul posto si sono subito recati i sanitari del 118, e più di una decina di vigili del fuoco, che hanno immediatamente richiesto l'intervento dell'eliambulanza per condurre il pilota all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove ieri è stato operato, è cosciente ma ha riportato diverse fratture che hanno costretto i medici a tenerlo sotto sedazione continua. Astrella, che guida gli elicotteri da oltre 30 anni, era a bordo del S269C, un mezzo della sua ditta e si trovava in Veneto per conto
della società per cui lavora, l'Eliconsorzio bonifica di Guia. Sono in corso le indagini per ricostruire con precisione le dinamiche dell'incidente. Dalle testimonianze sembra che l'elicottero abbia avuto un'avaria al motore. Durante una virata un testimone ha sentito il motore spegnersi e poi un botto tremendo. Dispiace molto perchè, dopo 25 anni o più di attività, non era mai successo un incidente simile. La sua abilità di pilota e l'esperienza trentennale nella guida del piccolo elicottero utilizzato per spargere i fitofarmaci gli hanno consentito di salvarsi per miracolo. L’uomo ha visto la morte in faccia, da 22 anni fa la spola ogni sei mese tra Policoro e il Quartier
del Piave per lavorare ai vigneti; era decollato da poco più di un'ora dalla piazzola di Farra di Soligo utilizzata dall'Eliconsorzio, la cooperativa che conta circa 600 iscritti nella zona di Valdobbiadene. Ma proprio mentre stava pilotando il suo piccolo elicottero spargendo i fitofarmaci sui vigneti del prosecco, tra via Rui Stort e via Crede il motore ha ceduto. La Airblu, fondata nel cuore della costa jonica, esercita lavori di disinfestazione e spargimento sostanze ma effettua anche lavori di riprese fotografiche, cinematografiche
o semplici voli panoramici. Insomma cerca di soddisfare tutto ciò che il cliente richiede spaziando in ciò che l’elicottero può fare. L’obiettivo della Airblu è quello di fornire un servizio professionale e tempestivo, «ma -ha commentato
con rammarico il figlio di Michele, Cristian, che lavora a Casale Monferrato- da sempre siamo costretti a lavorare fuori dalla nostra regione con rischi immensi».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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