giovedì 9 giugno 2011

Libera su attentati comparto agricolo Scanzano e Policoro

"Siamo vicini a tutti coloro che hanno subito attentati negli ultimi 15-20 giorni, tra cui quelli di lunedì scorso a Scanzano e Policoro. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine e dalla magistratura ma siamo preoccupati perchè temiamo che tutto questo possa essere legato alle scarcerazioni che ci sono state negli ultimi tempi di quelli che erano stati arrestati per i reati del 416bis e per le estorsioni". Lo afferma in un comunicato il coordinatore della rete di Libera in Basilicata don Marcello Cozzi.  "Il comparto agricolo - prosegue -  è un comparto perennemente in difficoltà che derivano dalle alluvioni dello scorso mese di marzo e che certamente non aveva bisogno di subire attentati di questo tipo. Siamo anche preoccupati che dietro questi atti ci sia quella forma "sofisticata" di pizzo che ormai si sta radicando sui territori soprattutto del Sud, quella più legata non tanto alla richiesta delle tangenti quanto ad altre "richieste" come la collocazione dei prodotti sul mercato e l'imposizione dell'assunzione di personale. L'invito che facciamo è rivolto a tutti coloro, soprattutto del settore, che sono stati avvicinati da qualcuno, che hanno sospetti, dubbi, a riferire alle forze dell'ordine, anche le più apparenti banalità".

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