Progetto sociale del Comune di Policoro
L’Amministrazione comunale, nella persona del vice sindaco Rocco Leone con delega ai Servizi sociali, ha acquistato cinque sedie speciali J.O.B. per il trasporto di persone svantaggiate destinate a raggiungere facilmente la spiaggia e utilizzabili anche per consentire a persone che hanno problemi di deambulazione di potersi fare tranquillamente il bagno. Le cinque sedie sono state parcheggiate nella piazza antistante il lido “La Stiva” e date in comodato gratuito a chi ne farà richiesta dalle 08:30 alle 09:30 e dalle 15:30 alle 16:30. Il progetto si chiama “Tutti al mare…”, e viene sperimentato per la prima volta non solo a Policoro ma anche in Basilicata: “Tutti hanno diritto –spiega Leone- a poter accedere alla spiaggia senza nessun ostacolo e impedimento che prima non consentiva, o lo consentiva a fatica, ad alcune persone di recarsi sull’arenile e in acqua. Poiché un amministratore deve pensare al bene comune e garantire a tutti pari diritti e pari dignità, senza nessuna discriminazione, a maggior ragione quando si tratta di persone sfortunate, abbiamo avuto come Amministrazione comunale la sensibilità di acquistare questi cinque mezzi di locomozione che potranno transitare sulle apposite passerelle, già installate, e facilitare così l’accesso sia sull’arenile che in mare per chi volesse farsi anche il bagno, e raggiungere in tempi brevi le tante strutture ricettive presenti sulla Duna centrale”. Le sedie hanno particolari caratteristiche: ruote a sezione larga e gonfiabili che permettono l’ingresso, il galleggiamento e la permanenza in acqua restando tranquillamente seduti e nello stesso tempo dà la possibilità all’accompagnatore di muoversi senza troppe difficoltà. Questo innovativo progetto è di grande utilità sociale non solo per gli utenti ma anche per le stesse famiglie che da oggi in poi potranno recarsi comodamente a mare insieme ad un proprio familiare: “E’ un progetto –osserva il primo cittadino Nicola Lopatriello- che caratterizza Policoro come città dell’occoglienza, della civiltà e della solidarietà”.
Gabriele Elia
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