La Uil sui dipendenti comunali: bene così, ma si continui a premiare i meritevoli e allargare la pianta organica
Ad un anno dell’insediamento dell’Amministrazione comunale, il rappresentante comunale della Uil (Unione italiana lavoratori) della funzione pubblica (Uil/fp), Antonio Labriola, fa il punto della situazione occupazionale interna all’Ente: “dopo sette mesi di vacatio politica dovuta alla gestione commissariale (ottobre 2007- aprile 2008) e di conseguenza di stallo anche amministrativo, con l’avvento della nuova maggioranza e con la sensibilità del Direttore generale, Felice Latronico, si sono finalmente dopo anni definiti gli istituti dei dipendenti comunali per mesi ‘sospesi’ dalla parentesi commissariale. Infatti è stato attribuito il salario accessorio ai dipendenti che avevano i requisiti, rimpinguando così la busta paga rendendola più giusta in rapporto agli anni di servizio e alle qualifiche alleviando anche le difficoltà che la crisi economica degli ultimi mesi ha prodotto sulle buste paga dei dipendenti subordinati, che come noto hanno visto progressivamente erodere il loro potere di acquisto. Per il 2008/09 –continua il sindacalista- sono 55 le progressioni orizzontali di categoria e mi auguro che con la stessa velocità e sensibilità gli adeguamenti salariali vengano elargiti anche a coloro i quali oggi si trovano in stand-by”. Una volta regolarizzate anche quelle posizioni oggi nell’anticamera, la segreteria provinciale della Uil/fp si augura: “che vengano banditi dei concorsi pubblici sia per dare delle opportunità di lavoro a tanti giovani, e sia per dotare della pianta organica del Comune delle dovute professionalità che vadano a sostituire i pensionamenti degli ultimi anni; e nello stesso tempo valorizzando le professionalità interne al Municipio con i dovuti avanzamenti di carriera, previa selezione interna. Pur essendo consapevoli dei vincoli di bilancio sulla spesa corrente delle leggi Finanziarie che negli anni non hanno consentito di bandire concorsi, nel frattempo per liberare risorse pubbliche noi della Uil –continua Labriola- proponiamo di esternalizzare alcuni servizi per allentare i vincoli di bilancio e procedere a nuove assunzioni e avanzamenti di carriera”. Infine sulla vicenda della sospensione dei tre vigili urbani nella famosa sera del “Martedì Grasso” di febbraio: “la protesta è quasi del tutto rientrata, salvo una posizione ancora aperta –conclude il sindacalista-, e ripristinato così la normalità nel corpo della Polizia municipale. Nessuno ha mai etichettato come ‘fannulloni’ i Vigili che avrebbero disatteso l’ordinanza sindacale dell’orario straordinario di lavoro, a cominciare la capitano Antonio Labate. Grazie anche alla mediazione del Dirigente Felice Latronico, il rapporto tra i vigili e il loro superiore è ritornato sereno”.
Gabriele Elia
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