sabato 3 ottobre 2015

Liceo più bello con Sinnica Beton


POLICORO – Lavori in economia al liceo “E. Fermi” del centro jonico. Ciò non significa che gli studenti sono arrivati a scuola col piccone, pala e carriola, ma a rendere l’arredo urbano più gradevole all’occhio dei discenti, professori, personale e frequentatori abituali tutti dell’istituto scolastico di Policoro ci ha pensato un’impresa del posto: la Sinnica Beton di Mauro Fagnano. Tra le realtà imprenditoriali più solide del comprensorio, nel settore dell’edilizia, l’imprenditore originario di Tursi ma da anni trapiantato nel centro jonico ha pensato bene di “distaccare” alcuni suoi dipendenti già da sabato 26 settembre anziché in qualche cantiere dove stanno eseguendo lavori, in quello allestito al “Fermi”, gratis. Nessun obbligo contrattuale persiste tra la scuola e la Sinnica Beton ma, da quello che ci ha riferito un dipendente dell’istituto di via San Maurizio, dopo un semplice colloquio con la neo dirigente scolastica, la dott.ssa Tarantino, si è passati ai fatti. Nel giro di qualche giorno il make up esterno della scuola dovrebbe terminare dopo che l’impresa avrà adempiuto ai suoi obblighi morali: tagliare l’erba, pulire tutta l’area di ingresso e ridare all’arredo urbano esterno le sembianze di una buona scuola, proprio come da decreto del Governo Renzi. Con la differenza che a mettere i soldi e il personale, gratuitamente, è la Sinnica Beton senza oneri per l’erario pubblico. Un gesto da libro cuore di M. Fagnano che non è nuovo a opere di bene. Già in passato si era messo a disposizione con piccoli interventi di manutenzione in città, come ci riferisce un suo collaboratore, e dunque su questo solco tracciato anni addietro l’economia dimostra di avere un volto sociale. Per gli amanti del diritto amministrativo ci troviamo di fronte quello che viene chiamato: sussidiarietà verticale, dove non arriva il pubblico (in questo caso la Provincia) ecco il privato. Così per gli oltre 700 studenti del “Fermi” il 2015/16, la cui campanella è suonata il 14 settembre, è partito veramente con il piede giusto e senza grandi problemi che spesso accompagnano l’inizio e si protraggono fino al termine dell’anno scolastico: una scuola più sicura.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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