POLICORO – Il nostro viaggio sull’andamento della stagione turistica finisce, dopo quattro puntate, con il bilancio politico-amministrativo dell’assessore comunale, Massimiliano Padula (Trenta –centro destra), al quale abbiamo “girato” alcune criticità segnalateci da operatori del settore e turisti che hanno visitato la città di Policoro nell’estate ormai alle spalle.
1)
Perché la maggior parte dei lidi e chioschi
hanno smontato a fine agosto?
Uno dei nostri obiettivi è quello
di destagionalizzare il turismo. Per questo con la nostra azione abbiamo voluto
dare l'opportunità ai chioschi sul
lungomare di rimanere montati per tutto l'anno e da questo ci aspettiamo che,
sopratutto dalla prossima primavera, le attività sul lungomare siano aperte
molto presto. Per quanto riguarda i lidi, invece, insorge la periodicità
delle loro concessioni che sono
stagionali ed infatti in tutta la costa i gestori smontano nel mese di settembre, quindi non mi
sembra un dato molto significativo. Di
sicuro, nel trend positivo di questa stagione, è incluso anche il mese di
settembre, perché si va verso la destagionalizzazione. Il nostro ruolo è quello
di creare le condizioni e mettere in rete il nostro Comune con il resto del
territorio; per il resto sarà il mercato turistico dell’intera area a guidare
le scelte imprenditoriali.
2)
Come mai i bagni pubblici sono rimasti
chiusi?
Questa affermazione non
corrisponde a verità. Anzi, in questi anni abbiamo dotato di bagni pubblici
anche la spiaggia di Torremozza e quella del Wwf ed è stato garantito un servizio di pulizia
effettuato due volte al giorno. L'unico bagno pubblico rimasto chiuso è quello
che ha subito il furto dei cavi elettrici a cui
non abbiamo potuto porre rimedio in tempo. Stiamo facendo un grande
lavoro per dotare la zona lido di diversi servizi, come l'area camper in
costruzione proprio in questi giorni, con l'annesso Infopoint turistico, con
il bike sharing ed l’hotspot internet.
Ed ancora è in programma la realizzazione del Parco che verrà realizzato in via
Lido e ancora l'approdo dei pescatori. Senza contare il sistema di salvamento
con i “collettivi di salvataggio” che controllano anche le spiagge libere, un
vero e proprio modello per tutto il Sud Italia; oppure il servizio navetta bus
fino alle 02,00 di notte. Insomma la nostra azione amministrativa sul mare è
stata piena di operazioni legate all'accrescimento dei servizi, che in questi
anni stanno contribuendo alla trasformazione qualitativa della nostra offerta.
3)
Perché la spiaggia pubblica, da quello che ci
hanno detto degli operatori, è stata pulita ad estate inoltrata?
E' stata avviata a luglio, il
prima possibile in base alle prassi amministrative, ed il servizio è stato
svolto tutti i giorni. Credo invece che la pulizia, considerando anche e la
pineta e il lungomare, ormai siano una
nostra eccellenza. Infatti nel nuovo servizio di raccolta dei rifiuti è attivo
un servizio ad hoc per la zona lido, non solo con la seconda isola ecologica ma
anche con la pulizia quotidiana sul lungomare, l'installazione di cestini nuovi
e la loro raccolta due volte al giorno. Insomma, credo che anche da questo
punto di vista Policoro abbia fatto grandi passi in avanti, tanto da poter
candidare tranquillamente per il 2016 la nostra città per la Bandiera Blu.
4)
Da
alcune segnalazioni arrivateci, qualcuno si è lamentato del fatto che gli
eventi sono stati organizzati tutti sul lato destro del lungomare. Come mai?
Come sempre su questa questione
c'è un fraintendimento di fondo. Sono ormai tre anni che la nostra Amministrazione
si avvale dell'ottimo prodotto che offrono le associazioni e le realtà locali.
La nostra coo-partecipazione si è sempre basata sulla reale attrattività delle
manifestazioni, con l’ormai famoso
“Bando Eventi”. Questo ci permette di avere manifestazioni da aprile
fino a dicembre e di fatto abbiamo avuto anche un riscontro con la crescita
qualitativa degli eventi stessi. La scelta della location, dunque, la fanno gli
organizzatori e chiaramente la fanno sulla base anche di accordi commerciali
con le strutture turistiche. Questo non vieta a nessuno di collaborare tra
loro, proporre manifestazioni o promuovere partnership. Abbiamo creato un
metodo e detto chiaramente quello che può essere considerato di “promozione turistica”.
L’Amministrazione di suo quest'anno ha candidato ed ottenuto finanziamenti per
progetti rivolti alla zona museale ed archeologica, perchè crediamo che
sollecitando anche questo tassello, ed unendolo a quello che di buono la città
sa fare, sicuramente avremmo un’ offerta molto più completa che possa essere
messa in rete con il resto del territorio.
5)
Alcune strutture hanno “prevaricato” le altre
con musica oltre i decibel previsti dalla legge. Come mai non c’è stata una
regolamentazione?
Non è di pertinenza
dell'Amministrazione comunale. Esistono delle regole e delle leggi, come per
tutto. Non è che esistono regolamentazioni per ogni cosa, sopratutto su
tematiche già previste dalla legge nazionale. Se ci sono stati degli abusi
andavano denunciati a chi di competenza, non è sicuramente nostro il compito
del controllo. Di certo l'associazione “Policoro Turistica” ha lavorato nel
coordinamento anche di questo aspetto, a sottolineare l'attenzione dell'associazione
su tutte le tematiche del settore che sono diverse. Tutte le problematiche che
sono potute emergere quest'anno sono segno comunque di un fermento
imprenditoriale molto positivo, fatto anche da questi problemi se vogliamo, ma
accompagnati anche da altri dati significativi come gli investimenti, gli
ampliamenti e le ristrutturazioni di numerose strutture, oppure la nascita di
diversi B&B. Più complesso e maturo diventa il settore, più anche le
problematiche connesse ad esso diventano complesse, ma ciò non può spaventare
la nostra voglia di sviluppo.
6)
Alcuni eventi sono stati organizzati a
settembre quando la città si è svuotata. Non pensi che sarebbe stato più
opportuno riempire l’estate a luglio/agosto quando ci sono i turisti?
Quelli che vengono definiti
“alcuni eventi” in realtà fanno parte di
una programmazione seria e logica chiamata “Il Cammino di Policoro”, un
percorso fatto da eventi candidati dall'Amministrazione comunale per la
valorizzazione del patrimonio culturale sin dal mese di maggio, ottenendo il
finanziamento regionale il 5 agosto. La scelta di realizzarli nel mese di
settembre, invece, si è rivelata una scelta giusta e ripagata dalla
numerosissima partecipazione di pubblico a tutte le manifestazioni realizzate.
Come detto prima abbiamo una città viva ed in pieno fermento abituata ormai ad avere eventi importanti sin da maggio, per
questo realizzare importanti eventi a settembre è pienamente coerente. Del
resto è importante anche sottolineare, come sia la prima volta che, insieme a
tutti i Comuni costieri siamo riusciti ad ottenere l'attenzione dalla Regione
Basilicata su progetti culturali di alto profilo. La nostra scelta è stata
quella di vivere alcuni luoghi della nostra città in maniera diversa, come
Piazza Eraclea, stracolma per Max Gazzé, o l'entusiasmo di passeggiare di sera
tra gli scavi illuminati nel parco archeologico. Abbiamo voluto sopratutto
concentraci sul tema della fruizione del nostro patrimonio. Vi posso assicurare
che non è stato per niente facile ottenere le autorizzazioni per le
manifestazioni nell'area archeologica, ma questa era la sfida nella sfida, instaurare
un rapporto con il Polo museale e la Sopraintendenza, dialogo mai avviato in
precedenza ma fondamentale per il futuro turistico di Policoro. Quindi il
“Cammino di Policoro” ha fatto i passi giusti che guardano avanti.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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