domenica 18 ottobre 2015

Inchiesta turismo. Il bilancio dell’assessore Padula


POLICORO – Il nostro viaggio sull’andamento della stagione turistica finisce, dopo quattro puntate, con il bilancio politico-amministrativo dell’assessore comunale, Massimiliano Padula (Trenta –centro destra), al quale abbiamo “girato” alcune criticità segnalateci da operatori del settore e turisti che hanno visitato la città di Policoro nell’estate ormai alle spalle.
1)    Perché la maggior parte dei lidi e chioschi hanno smontato a fine agosto?
Uno dei nostri obiettivi è quello di destagionalizzare il turismo. Per questo con la nostra azione abbiamo voluto dare  l'opportunità ai chioschi sul lungomare di rimanere montati per tutto l'anno e da questo ci aspettiamo che, sopratutto dalla prossima primavera, le attività sul lungomare siano aperte molto presto. Per quanto riguarda i lidi, invece, insorge la periodicità delle  loro concessioni che sono stagionali ed infatti in tutta la costa i gestori  smontano nel mese di settembre, quindi non mi sembra  un dato molto significativo. Di sicuro, nel trend positivo di questa stagione, è incluso anche il mese di settembre, perché si va verso la destagionalizzazione. Il nostro ruolo è quello di creare le condizioni e mettere in rete il nostro Comune con il resto del territorio; per il resto sarà il mercato turistico dell’intera area a guidare le scelte imprenditoriali.

2)    Come mai i bagni pubblici sono rimasti chiusi?
Questa affermazione non corrisponde a verità. Anzi, in questi anni abbiamo dotato di bagni pubblici anche la spiaggia di Torremozza e quella del Wwf ed  è stato garantito un servizio di pulizia effettuato due volte al giorno. L'unico bagno pubblico rimasto chiuso è quello che ha subito il furto dei cavi elettrici a cui  non abbiamo potuto porre rimedio in tempo. Stiamo facendo un grande lavoro per dotare la zona lido di diversi servizi, come l'area camper in costruzione proprio in questi giorni, con l'annesso Infopoint turistico, con il  bike sharing ed l’hotspot internet. Ed ancora è in programma la realizzazione del Parco che verrà realizzato in via Lido e ancora l'approdo dei pescatori. Senza contare il sistema di salvamento con i “collettivi di salvataggio” che controllano anche le spiagge libere, un vero e proprio modello per tutto il Sud Italia; oppure il servizio navetta bus fino alle 02,00 di notte. Insomma la nostra azione amministrativa sul mare è stata piena di operazioni legate all'accrescimento dei servizi, che in questi anni stanno contribuendo alla trasformazione qualitativa della nostra offerta.


3)    Perché la spiaggia pubblica, da quello che ci hanno detto degli operatori, è stata pulita ad estate inoltrata?
E' stata avviata a luglio, il prima possibile in base alle prassi amministrative, ed il servizio è stato svolto tutti i giorni. Credo invece che la pulizia, considerando anche e la pineta e  il lungomare, ormai siano una nostra eccellenza. Infatti nel nuovo servizio di raccolta dei rifiuti è attivo un servizio ad hoc per la zona lido, non solo con la seconda isola ecologica ma anche con la pulizia quotidiana sul lungomare, l'installazione di cestini nuovi e la loro raccolta due volte al giorno. Insomma, credo che anche da questo punto di vista Policoro abbia fatto grandi passi in avanti, tanto da poter candidare tranquillamente per il 2016 la nostra città per la Bandiera Blu.

4)     Da alcune segnalazioni arrivateci, qualcuno si è lamentato del fatto che gli eventi sono stati organizzati tutti sul lato destro del lungomare. Come mai?
Come sempre su questa questione c'è un fraintendimento di fondo. Sono ormai tre anni che la nostra Amministrazione si avvale dell'ottimo prodotto che offrono le associazioni e le realtà locali. La nostra coo-partecipazione si è sempre basata sulla reale attrattività delle manifestazioni, con l’ormai famoso  “Bando Eventi”. Questo ci permette di avere manifestazioni da aprile fino a dicembre e di fatto abbiamo avuto anche un riscontro con la crescita qualitativa degli eventi stessi. La scelta della location, dunque, la fanno gli organizzatori e chiaramente la fanno sulla base anche di accordi commerciali con le strutture turistiche. Questo non vieta a nessuno di collaborare tra loro, proporre manifestazioni o promuovere partnership. Abbiamo creato un metodo e detto chiaramente quello che può essere considerato di “promozione turistica”. L’Amministrazione di suo quest'anno ha candidato ed ottenuto finanziamenti per progetti rivolti alla zona museale ed archeologica, perchè crediamo che sollecitando anche questo tassello, ed unendolo a quello che di buono la città sa fare, sicuramente avremmo un’ offerta molto più completa che possa essere messa in rete con il resto del territorio.

5)    Alcune strutture hanno “prevaricato” le altre con musica oltre i decibel previsti dalla legge. Come mai non c’è stata una regolamentazione?
Non è di pertinenza dell'Amministrazione comunale. Esistono delle regole e delle leggi, come per tutto. Non è che esistono regolamentazioni per ogni cosa, sopratutto su tematiche già previste dalla legge nazionale. Se ci sono stati degli abusi andavano denunciati a chi di competenza, non è sicuramente nostro il compito del controllo. Di certo l'associazione “Policoro Turistica” ha lavorato nel coordinamento anche di questo aspetto, a sottolineare l'attenzione dell'associazione su tutte le tematiche del settore che sono diverse. Tutte le problematiche che sono potute emergere quest'anno sono segno comunque di un fermento imprenditoriale molto positivo, fatto anche da questi problemi se vogliamo, ma accompagnati anche da altri dati significativi come gli investimenti, gli ampliamenti e le ristrutturazioni di numerose strutture, oppure la nascita di diversi B&B. Più complesso e maturo diventa il settore, più anche le problematiche connesse ad esso diventano complesse, ma ciò non può spaventare la nostra voglia di sviluppo.  

6)    Alcuni eventi sono stati organizzati a settembre quando la città si è svuotata. Non pensi che sarebbe stato più opportuno riempire l’estate a luglio/agosto quando ci sono i turisti?
Quelli che vengono definiti “alcuni eventi” in realtà fanno parte di  una programmazione seria e logica chiamata “Il Cammino di Policoro”, un percorso fatto da eventi candidati dall'Amministrazione comunale per la valorizzazione del patrimonio culturale sin dal mese di maggio, ottenendo il finanziamento regionale il 5 agosto. La scelta di realizzarli nel mese di settembre, invece, si è rivelata una scelta giusta e ripagata dalla numerosissima partecipazione di pubblico a tutte le manifestazioni realizzate. Come detto prima abbiamo una città viva ed in pieno fermento abituata ormai  ad avere eventi importanti sin da maggio, per questo realizzare importanti eventi a settembre è pienamente coerente. Del resto è importante anche sottolineare, come sia la prima volta che, insieme a tutti i Comuni costieri siamo riusciti ad ottenere l'attenzione dalla Regione Basilicata su progetti culturali di alto profilo. La nostra scelta è stata quella di vivere alcuni luoghi della nostra città in maniera diversa, come Piazza Eraclea, stracolma per Max Gazzé, o l'entusiasmo di passeggiare di sera tra gli scavi illuminati nel parco archeologico. Abbiamo voluto sopratutto concentraci sul tema della fruizione del nostro patrimonio. Vi posso assicurare che non è stato per niente facile ottenere le autorizzazioni per le manifestazioni nell'area archeologica, ma questa era la sfida nella sfida, instaurare un rapporto con il Polo museale e la Sopraintendenza, dialogo mai avviato in precedenza ma fondamentale per il futuro turistico di Policoro. Quindi il “Cammino di Policoro” ha fatto i passi giusti che guardano avanti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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