POLICORO – Mercoledì 28 maggio la
locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne affari professioni
arte) in collaborazione con l’istituto comprensivo “Lorenzo Milani”di via
Puglia, classi IV e V A, ha portato a termine il progetto “Tutti diversi, tutti
insieme”. L'intento, ben riuscito, seconda le socie è stato quello di portare
nella scuola e nella famiglia il tema delle pari opportunità di genere: le
differenze devono essere una risorsa e devono essere rispettate. Le socie young
Fidapa Antonella Manfredi, Nunzia Guarino e Maria Rosaria Salvatore hanno
lavorato nel corso dell'anno scolastico con le insegnanti (Mariolina Delia,
Caterina Calbi, Rossella Faraco, Rosalba Lofranco, Mimma Di Santo), per aiutare
i bambini nel percorso prefissato e questi, aiutati dalle loro competenti
insegnanti, hanno realizzato dei brevi filmati, allegri e vivaci, sul tema del
rispetto delle differenze di genere. Hanno poi elaborato i risultati di
questionari che sono stati loro somministrati e letto varie storie e racconti,
uno bellissimo sulla creazione dell'uomo e della donna, che hanno tradotto in
disegni e cartelloni coloratissimi. La Presidentessa di sezione, Beatrice
Di Brizio, ha fatto un completo resoconto del lavoro svolto mentre la
Consigliera di Parità Stefania Draicchio e l'avv. Rosa Maria Urga, presidente
di CaMinNo sez. Matera, hanno parlato rispettivamente del percorso legislativo
difficile delle pari opportunità e della importanza della scuola nel difficile
compito della inclusione scolastica con riferimento a tutti i tipi di
diversità. Ha coordinato i lavori Maria Lovito, Past President, e ha concluso
la Presidente del Distretto Sud Est Maria Antonietta Amoroso, la quale ha
augurato al progetto di potere rinnovarsi in altre e più brillanti edizioni. I
bambini sono stati alla fine premiati con la consegna di un attestato e alle
classi partecipanti è stata consegnata la Carta dei diritti della bambina, a
dimostrazione dell’impegno della Fidapa alla sua diffusione in ogni utile
ambito della vita civile.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
Nessun commento:
Posta un commento