POLICORO - Alla faccia della
bellezza! Prima il moto cross su spiaggia, ora l’esagerato sbancamento per i
lidi estivi. Non è necessario appiattire così tanto la spiaggia ai danni della
duna. Non crediamo che l’eliminazione della flora possa abbruttire un lido,
anzi dovrebbe valorizzarlo. Non capiamo per qual motivo si sradicano piante
dunali che donano bellezza alle spiagge per dare spazio assoluto agli
stabilimenti balneari, togliendo sempre più spazio alla spiaggia libera. Ogni
anno la presenza dei gigli di mare, delle santonelle marittime,dei
ravastrelli,delle violacciocche, dei zigoli delle spiagge, diminuisce
sempre più. Eppure donano colore e bellezza alle spiagge! Non è possibile
utilizzare mezzi meccanici pesanti sulle dune portando via la vegetazione
dunale, quando essa , oltre la bellezza, ha una funzione importante sulle
spiagge: trattenere sabbia e impedire l’erosione costiera. Allora, a cosa
servono le lamentele che la sabbia diminuisce se poi continuiamo a distruggere
la duna? Dobbiamo capire tutti, proprio tutti, che in altri paesi dove si
investe sulla natura e la natura trova equilibrio con il territorio
locale la vegetazione non diventa un optional ma fa parte della bellezza del
paesaggio. Il nostro mare, le sue bellissime
coste e il nostro paesaggio sono risorse per un futuro ecocompatibile del
nostro territorio. Solo la tutela e la salvaguardia delle risorse
ambientali potrà permettere uno sviluppo sostenibile e un turismo responsabile.
Danni che possono essere irrecuperabili se
non fermiamo in tempo questa mania inutile e dannosa di asservire
l’ambiente alle discutibili esigenze estive. Ora ci aspettiamo infatti che gli alberi estirpati vengano
ripiantati. Solo così si possono dare segni tangibili di senso civico alle
nuove generazioni, con piccole accortezze verso l’ambiente e la collettività.
Il resto è solo un gran parlare.
Circolo
Legambiente
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