venerdì 2 maggio 2014

Alla marcia della vita anche il movimento Per

POLICORO  - Il 4 maggio nella Capitale si tiene la “Marcia della vita”. A pochi giorni dalla canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ecco un altro appuntamento per i cristiani/cattolici che vogliono far sentire la propria voce su temi di stretta attualità come: il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, contro la fecondazione artificiale, aborto, RU 486, utero in affitto, sperimentazione e congelamento degli embrioni, diagnosi pre-impianto, fecondazione eterologa, genitore 1 e genitore 2 invece di mamma e papà. All’evento parteciperà anche il Movimento Per (Politica etica responsabilità) nato a livello nazionale due anni fa e a livello regionale da qualche settimana ed ha in Giovanni Sarubbi il suo portavoce: “Saremo presenti con le bandiere e il nostro striscione per difendere e sostenere le nostre ragioni da continui attacchi, soprattutto al diritto alla vita che necessita di interventi decisi e prese di posizione anche pubbliche, volti a invertire questa malsana rotta. Si sta aprendo uno scenario raccapricciante, una deriva etica spaventosa che non può non interpellarci tutti, laici e cattolici. E’ dunque davvero importante la nostra presenza per dare una testimonianza pubblica. Papa Francesco, lo scorso 11 aprile ha affermato che occorre ribadire la più ferma opposizione ad ogni diretto attentato alla vita, specialmente innocente e indifesa, e il nascituro nel seno materno è l’innocente per antonomasia. La vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura; l’aborto e l’infanticidio sono delitti abominevoli’”.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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