POLICORO – Al battesimo ufficiale
del Nuovo centro destra (Ncd) avvenuto nel week end dall’11 al 13 aprile nella
Capitale, Fiera Roma, c’era anche una delegazione del centro jonico composta
dal neo coordinatore cittadino Danilo Lista. Grande entusiasmo e partecipazione
del popolo alfaniano che ha sancito la nascita ufficiale del nuovo movimento
che dopo l’assemblea costituente assume tutti i crismi di un partito politico. Infatti
è stato votato lo statuto, il presidente (Angelino Alfano ministro del Governo
Renzi) il segretario nazionale nella persona dell’On. Gaetano Quagliarello: “Il
tutto –spiega Lista- è avvenuto alla presenza di almeno 10 mila sostenitori del
Ncd, segno di una grande partecipazione democratica in cui si sono svolte le
elezioni dell’organigramma del partito. Tra i 400 componenti dell’assemblea
federale ci sono anche tre lucani che noi abbiamo sostenuto: S. Bianculli,
consigliera comunale a Matera; F. Cupparo di Francavilla sul Sinni e M.
Restaino per Potenza. Quello che mi ha colpito di più in questi tre giorni è
stato il fatto che Alfano ha ascoltato tutti gli interventi, e sono stati
numerosissimi, avvenuti durante la convention in cui tutti noi presenti ci
siamo autotassati per potervi partecipare. Ora che nel panorama politico
nazionale ci siamo ufficialmente anche noi vogliamo costruire in loco quella
grande aggregazione di moderati, liberali e riformisti, insieme agli amici
dell’Udc e di altre formazioni che si rivedono nel Ppe. Il primo banco di prova
sono le amministrative che in Lucania vedono chiamati alle urne elettori di
molti centri, tra cui il capoluogo Potenza, e le concomitanti europee. Il
nostro processo di radicamento prevede finora in regione circa 40 circoli aperti,
ma contiamo di allargare il numero proprio in vista delle imminenti elezioni.
Il presidente provinciale di Matera, Leonardo Giordano, e quello di Potenza, V.
Taddei, stanno lavorando alacremente per strutturare il partito dove vige la
ferrea regola dell’incompatibilità tra responsabilità istituzionali e di
partito e soprattutto il pensare positivo senza rancori di sorta né nei
confronti di alleati né tantomeno verso i nostri avversari di oggi e anche di
domani”. Tra gli interventi anche quello di Giordano, che ha consegnato ad
Alfano il dossier su Matera 2019 e sottolineato l’apporto della Destra
democratica, sociale, popolare e presidenzialista in questo nuovo soggetto
politico e poi trattato il tema del petrolio e della vertenza Basilicata: “La
nostra regione merita più considerazione dal Governo nazionale perchè
contribuisce in maniera determinante alla bolletta energetica nazionale. Se non
si da seguito al Memorandum e non si rivalutano le risorse che l’art.16
comporta si finirà per commettere la più grande iniquità della storia d’Italia
per quel che attiene ai rapporti tra la Nazione e le sue articolazioni
regionali. Inoltre si rischia di rendere eterno lo strapotere della Sinistra
che lucra consensi proprio sull’assistenzialismo e la povertà”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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