POLICORO – Qualche mese fa un
incendio appiccato da qualche residente fece piazza pulita dei rifiuti accatastati
in un’area di via “Gianni Insogna”, una perpendicolare di via Lazio proprio di
fronte l’ingresso in una pizzeria/ristorante. Il tanfo era insopportabile per
gli avventori e gli abitanti di quell’area commerciale che nonostante i
numerosi solleciti alla ditta appaltatrice del servizio Rsu, la Tradeco, furono
costretti a usare la maniere forti per ripulire lo spiazzo. Ora il problema si
ripete anche se con modalità leggermente diverse, ma cambiando l’ordine degli
addendi il prodotto non cambia. E le foto scattate verso la metà di aprile sono
impietose: gomme di auto, calcinacci e inerti, materiale usato per l’edilizia,
di ogni tipo e quant’altro che con la pioggia battente dei giorni scorsi ha
reso l’area l’ennesima discarica a cielo aperto della città. A nulla sono valse
le sollecitazioni di chi abita nel quartiere nel ripulirla e restituirla alla
sua vocazione di transito pedonale o a bordo di veicoli. Forse bisognerebbe
andare in pellegrinaggio di fronte la statua di Megjogorie per vedere qualche
operatore ecologico da quelle parti. Le festività pasquali illumineranno le
loro menti?
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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