POLICORO – Le cattive condizioni
meteo del primo week end di aprile non hanno scoraggiato gli organizzatori del
“1° Trofeo della città d’Ercole”, manifestazione di auto d’epoca organizzata
dal locale Veteran Club Policoro del fondatore e presidente Luigi Lavieri.
Alcune macchine domenica 6 aprile hanno sostato in piazza Eraclea, mentre tutte
le altre come da programma hanno percorso circa 20 chilometri sotto un
acquazzone battente in un tour enogastronomico-culturale di quella che fu
l’antica Herakleia. L’organizzazione ci comunica che l’invito a partecipare
alla corsa a bordo di auto d’epoca è stato accolto da 34 equipaggi, mentre 15
hanno dovuto dichiarare forfait per le avverse condizioni climatiche che si
sono abbattute non solo nel centro jonico ma anche in regioni limitrofe.
Comunque sia la kermesse è stata gradevole per il pubblico di appassionati di
questo genere di manifestazioni, i quali hanno potuto ammirare molte spider,
qualche Alfa Romeo Giulia SS, Triunph, Lancia Fulvia e una rarissima Morris del
1937. Inoltre non sono mancate le quattro ruote Autobianchi, Fiat multipla,
tutte immortalate nei clic dei visitatori. Le autovetture dopo la fase
preparatoria della gara, punzonatura, hanno acceso i motori e si sono diretti
al locale museo nazionale della “Siritide” per ammirare la mostra sui mezzi di
comunicazione nell’antica Magna Grecia, illustrata dal direttore Pino
Battafarano e dall’archeologa Antonia Miola. Dopodiché è iniziata la corsa vera
e propria in direzione Anglona. A tagliare il traguardo per primo dopo un
percorso da percorrere in un tempo prestabilito dagli organizzatori è stato
Giacomo Lauria su Ferrari 208 che ha preceduto il calabrese di Castrovillari
(Cs) Mimmo Campilongo su Lancia Fulvia 1600 HF; dietro di lui tutti gli altri
18 corridori, premiati nel ristorante “Ragno Verde” che hanno ricevuto targhe
ricordo e altri regali messi in palio dallo staff del Veteran Club. A fine gara
lo stesso Lavieri esprime la sua soddisfazione per come è andata la
manifestazione: “Peccato per il tempo – osserva- che ci ha rovinato in parte
l’evento. Volevamo dare al pubblico accorso una vetrina di auto degne di un
amarcord come quello dei migliori film dove i telespettatori di immedesimano
nei protagonisti, gli attori, e la scenografia circostante, che spesso ci fa
rivivere nella fiction i migliori anni della nostra vita. Noi volevamo
trasportare dalla finzione alla realtà i nostri appassionati e devo dire che
coloro i quali ci hanno seguito durante la corsa non sono rimasti delusi. Per
questo ho in programma una seconda edizione nel mese di settembre nella
speranza che il tempo sia più clemente per collegare l’happening a tutto il
sistema Policoro inteso come cultura, arte, mare, storia e ambiente”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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