martedì 10 maggio 2011

Aumenti dell’Iva sulla benzina. Petizione di Adiconsum per il no

POLICORO - E’ partita il 4 maggio in via Giustino Fortunato 10 a Policoro, presso la sede dell'Adiconsum Cisl, la continuazione della raccolta firme necessarie alla presentazione del Disegno di legge di iniziativa parlamentare con il sostegno popolare per bloccare gli aumenti dell'Iva sul costo dei carburanti, promossa dalla Fenica Cisl e dalla Faib Confesercenti. Intanto, già ieri, si registrava il raggiungimento di un nuovo record negli aumenti del carburante su scala nazionale. «Ogni qualvolta che si registra un aumento della benzina automaticamente vi è un ulteriore incremento dell'Iva -ha commentato Angelo Festa, segretario generale dell'Adiconsum Cisl di Basilicata- che grava pesantemente sui lavoratori, sui pensionati e sulle piccole imprese. Per questo -ha continuato Festa- abbiamo deciso di raccogliere le firme nei principali Comuni della Basilicata e per contribuire a raggiungere quota 500.000 entro la data del 31 maggio, termine ultimo per la presentazione del Disegno di Legge». La campagna della raccolta delle firme “Libera la benzina” ha i seguenti obiettivi prioritari: Rompere la “filiera” petrolifera, in quanto chi produce non può contemporaneamente scendere al consumo o detenere reti di distribuzione; costituire un Acquirente Unico -sulla falsariga di quello creato per l'energia elettrica- che garantisca l'approvvigionamento del mercato e l'allargamento delle funzioni del Gme (Gestore del mercato elettrico) anche al comparto dei carburanti (Gmec); impedire ai gestori vincoli all'acquisto, in esclusiva, dalla società produttrice e a prezzi più alti di quelli rintracciabili sul mercato libero. Prezzi decisi da queste ultime società secondo le loro convenienze.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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