mercoledì 14 maggio 2014

Ticket pagato e visita mai effettuata

POLICORO – Come pagare una prestazione sanitaria senza riceverla. Si potrebbe configurare il reato di appropriazione indebita la mancata restituzione, nel momento in cui scriviamo, di 100 euro ad una signora del centro jonico, G. B., che nei mesi scorsi è stata ricoverata presso il nosocomio “Giovanni Paolo II” nel reparto di chirurgia per un’operazione ai calcoli, prima della quale però urgevano altri controlli. Così le è stata suggerita di andare al Madonna delle Grazie di Matera per un primo esame di scintigrafia, il cui referto è stato poi spedito a quello di Policoro alla cui lettura il medico competente invitava la potenziale degente ad una seconda visita dall’emodinamista per avere un quadro clinico ancora più accurato: visita cardiologica ed elettrocardiogramma. Così la sessantenne del centro jonico ritornava allo stesso ospedale della città dei Sassi con il Cup (Centro unico prenotazioni) che la inseriva nel 2015. Vista la lunga attesa la donna chiedeva dove si potesse effettuare a pagamento e così lo stesso Cup, secondo la testimonianza della donna, prenotava per il 13 marzo 2014 la visita privata nel laboratorio di emodinamica di un noto professionista materano G.C. pagando la somma di 100,00. Sempre secondo la versione della donna, alla presentazione della stessa presso il laboratorio una collaboratrice del professionista le avrebbe detto che a lei non risultava nessuna prenotazione: così la donna presa dallo sconforto e non sapendo cosa fare si ritrova senza visita e senza soldi. Al Cup risultava la prenotazione, al professionista no. A questo punto data l’impellenza dell’operazione ai calcoli, tramite amici viene indirizzata in uno studio medico di Policoro dove una volta a settimana si appoggia il Prof. Di Natale che la visita, gratis, e poi le consiglia una successiva visita al San Carlo di Potenza dove in pochissimo tempo le rilasciano il referto di cui aveva bisogno per l’operazione a Policoro. Nel frattempo si farebbe vivo, sempre a detta di G.B. il professionista materano ma lei risponde che ha già provveduto in tempi più celeri. La donna così nei giorni scorsi si è sottoposta con successo all’operazione ai calcoli, però aspetta ancora le 100,00 di visita mai effettuata dal Cup di Matera. E di recente si è rivolta anche alla sezione dell’ospedale di Policoro del Tdm (Tribunale del malato) che con una missiva intima al Cup di Matera la restituzione dei soldi spesi senza visita, la cui causa non è dipesa da lei ma, sembrerebbe, da un difetto di comunicazione tra il Cup di Matera e il medico interventista competente per la stessa prestazione sanitaria mai effettuata. Non si tratta di un caso di malasanità ma di malaburocrazia.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento