lunedì 12 maggio 2014

La guardia di finanza sequestra 20 Kg di eroina



POLICORO – La fascia jonica si conferma crocevia di traffici illeciti di tutti i tipi. Nella giornata di mercoledì 7 maggio gli uomini della Guardia di finanza della compagnia di Policoro, guidati dal capitano Francesco Milano, in collaborazione con l’unità cinofila di Metaponto, hanno sequestrato quasi 20 Kg di droga, eroina, destinati alla vendita. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nella mattinata di giovedì presso la compagnia del centro jonico alla presenza del comandante regionale, V. Zago, e di quello provinciale di Matera, C. Pantaleo, e altri ufficiali delle fiamme gialle, tra cui naturalmente anche lo stesso Milano. Nel corso della conferenza stampa è stato spiegato che durante un normale pattugliamento dell’arteria 106 jonica nel tratto lucano, precisamente in un posto di blocco al bivio di Marconia di Pisticci, i militari del ministero dell’Economica hanno fermato una macchina di grossa cilindrata, un Suv scuro, con targa albanese con a bordo un uomo di identica nazionalità incensurato. Nella fase di controllo i due cani addestrati nella ricerca di sostanze stupefacenti, Neles e Vamo, hanno annusato qualcosa di strano nel veicolo e così il controllo è stato più serrato da parte dei finanzieri, tanto che la stessa macchina veniva portata in un’officia meccanica per essere “vivisezionata”. E infatti i due pastori tedeschi scovavo 40 pannetti di droga all’interno di un tubo sotto l’automobile lungo quasi come quello del gas di scarico, 2 metri, e dallo stesso uscivano veri e propri pacchi di droga ben confezionati proprio per sfuggire ad eventuali incisivi controlli da parte delle forze dell’ordine. L’albanese è stato denunciato e condotto nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’autorità giudiziaria, con il carico di droga e la stessa macchina posti sotto sequestro. E’ il quinto sequestro dall’inizio dell’anno di ingenti quantitativi di droga di queste dimensioni non solo in termini di peso ma anche di valore economico. Infatti 20 chili di droga/eroina corrispondono più o meno a 3 milioni di euro, e la sostanza stupefacente può essere tagliata più volte per lo smercio. La macchina di grossa cilindrata, con il carico che sarà distrutto in un inceneritore, era diretta in Calabria, secondo la guardia di finanza, e si presume fosse sbarcata a Bari proveniente dall’Albania dove il traffico di eroina sarebbe parecchio diffuso, anzi non è escluso che nella nazione delle Aquile ci sarebbe proprio una raffineria di eroina.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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