POLICORO
– Giovedì 22 maggio presso l’hotel Hermes del centro jonico l’associazione No
Scorie Trisaia ha presentato l'Osservatorio Jonico Indipendente sul
deposito nazionale di scorie nucleari. Esso nasce grazie ad istituzioni,
associazioni, cittadini, l’ex ministro Ronchi e la Sogin, società partecipata
dal Governo che si occupa della messa in sicurezza delle scorie nucleari. A 11
anni dal tentativo, poi scongiurato, di creare il sito unico nucleare in Terzo
Cavone, Scanzano Jonico, l’osservatorio, fanno sapere i volontari, ha lo scopo
di dare maggiore trasparenza alla gestione della coda del nucleare
e delle scorie radioattive italiane dopo il referendum del 2011 con
cui l’Italia ha detto definitivamente no al nucleare. Un’analisi, di studio, di
informazione sulle attività che Sogin, istituzioni e soggetti terzi e
privati metteranno in campo per la realizzazione del deposito
nazionale di scorie nucleari italiano, e porrà attenzione particolare sul
decommissioning in atto nel
territorio e in particolare all’Itrec di Rotondella, onde evitare che il deposito provvisorio diventi deposito definitivo. “Chiameremo –evidenziano gli ambientalisti- inoltre sia la Sogin che le istituzioni competenti a dialogare con l’osservatorio per dare maggiore trasparenza alle azioni messe in campo dall’esercente e dalle istituzioni interessate. Inoltre chiederà a Regione Basilicata e Comune di Rotondella tavoli intercomunali fissi e prestabiliti sulla gestione del decommisionig all’Itrec della Trisaia”. L’osservatorio si pone anche l’obbiettivo di accrescere la cultura scientifica sull’argomento scorie nucleari ,e di cercare maggiori condizioni
di sicurezza per le popolazioni e i lavoratori esposti a radiazioni
ionizzanti”.
territorio e in particolare all’Itrec di Rotondella, onde evitare che il deposito provvisorio diventi deposito definitivo. “Chiameremo –evidenziano gli ambientalisti- inoltre sia la Sogin che le istituzioni competenti a dialogare con l’osservatorio per dare maggiore trasparenza alle azioni messe in campo dall’esercente e dalle istituzioni interessate. Inoltre chiederà a Regione Basilicata e Comune di Rotondella tavoli intercomunali fissi e prestabiliti sulla gestione del decommisionig all’Itrec della Trisaia”. L’osservatorio si pone anche l’obbiettivo di accrescere la cultura scientifica sull’argomento scorie nucleari ,e di cercare maggiori condizioni
di sicurezza per le popolazioni e i lavoratori esposti a radiazioni
ionizzanti”.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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