POLICORO - C'è grande soddisfazione tra i
tesserati del Partito Democratico di Policoro per gli eccezionali risultati conseguiti alle consultazioni europee dell'ultima tornata elettorale. Sia il risultato locale e ancor più il risultato nazionale indicano con chiarezza che la via del cambiamento intrapresa dal segretario nazionale Renzi, anche nella sua veste di Presidente del Consiglio, è ciò di cui hanno bisogno gli italiani. Il Pd a Policoro è il primo partito della città con il 34,73% seguito a distanza dal M5S con il 28,37% e da Forza Italia al 19,61%. Insomma, la tendenza nazionale è confermata dal dettaglio policorese; nella cittadina jonica, tuttavia, Grillo è ben oltre il 21,1% nazionale, segno di una forte attrazione del Movimento nei confronti dei delusi del centrodestra che hanno infine optato per il “voto di protesta”: Forza Italia, infatti, passa dal 43,57% delle elezioni del 2009 all'attuale 19,61%. “Una vera e propria sconfitta, - commenta la segretaria cittadina D'Agostino - certamente non indipendente dall’opinione che la comunità policorese si va man mano facendo dell’Amministrazione in carica e del suo operato, a dir poco deludente”. Rispetto al 2009 l'affluenza è stata molto più esigua: il 39,44% degli aventi diritto ha votato domenica scorsa contro il 67,65% di cinque anni fa: una differenza di 3337 voti. Nonostante la bassa affluenza, sulla quale bisognerà interrogarsi con attenzione, gli elettori hanno elevato il Pd a primo partito della città, incrementando il suo peso di circa 7 punti percentuali, dal 28% di partenza nel 2009 all'attuale 34,73%. “Il risultato positivo conseguito – approfondisce D'Agostino - ed il primato raggiunto a Policoro, certamente devono inorgoglire e fare ben sperare anche in vista delle future elezioni amministrative, tuttavia, alcune considerazioni si impongono se vogliamo migliorare e crescere ancora”. In particolare è migliorabile l'aspetto dell'incidenza delle preferenze espresse, che sono il 38,88% delle possibili espressioni complessivamente consentite. La gran parte delle preferenze espresse dagli elettori democratici policoresi sono andate a Gianni Pittella, che ha raccolto in Policoro 826 voti, ben 55.000 consensi in Regione e oltre 233.000 nel sud, conseguendo così, il primato nella lista di circoscrizione. Un buon risultato anche per Stefano Minerva, classe 1986, candidato di riferimento dei Giovani Democratici. “Pur in un contesto difficile – commenta Mariano Mele, segretario cittadino dei Giovani Democratici – caratterizzato da bassa affluenza e poca fiducia, il candidato dei GD capitalizza oltre 60.000 preferenze al sud, segno di una generazione che vede nell'Unione Europea un orizzonte di crescita e di futuro e che vuole contribuire con forza ad una Europa che metta al primo posto il lavoro e il benessere delle persone”. L'incremento di affluenze e dell'espressione di preferenze è un obiettivo per il futuro Pd policorese, che si sta già impegnando per il recupero di maggiore visibilità, credibilità e protagonismo all'interno del tessuto sociale e politico della città jonica, attraverso l'azione delle Commissioni Tematiche. Istituite su proposta della segretaria, che ha fortemente voluto introdurre queste nuove e innovative sedi di dialogo con il territorio, le Commissioni hanno un compito squisitamente politico: analizzare e conoscere con precisione ciascuno degli aspetti della vita dei cittadini per rispondere alle esigenze comuni di progettualità. Sono state istituite dieci Commissioni: CT Partito, con presidente Chiara Farella, che vuole affermare la centralità dei circoli e pervenire alla istituzione delle Unioni Intercomunali per meglio valorizzare il ruolo del territorio ed affermare una cultura di gestione sovracomunale; CT Sanità, presidente Rocco Di Leo; CT Turismo Archeologia, presidente Giulio Sarli, cui è affidato il compito di elaborare una proposta strategica che punti alla definitiva valorizzazione del turismo quale settore trainante per l'economia policorese; CT Agricoltura, presidente Nicola Vallinoto; CT Associazionismo e terzo settore, presidente Giovanna Ruggiero al fine di sviluppare rete di conoscenze e rapporti finalizzata a dare voce ad un settore strategico ed in piena evoluzione; CT Formazione e Politiche sociali, presidente Patrizia Costanza; CT Lavori Pubblici e territorio, presidente Desantis Antonello; CT Ambiente ed ecologia, presidente Massimiliano Labriola; CT Politiche Giovanili e sport, presidente Liliana Carobene; e CT Cultura e Istruzione, presidente Rosamaria Dragonetti.
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