venerdì 28 novembre 2014

O. Frammartino contro "l'alberocidio"


POLICORO – Ottavio Frammartino dell’associazione “Policoro è Tua” non ci sta a quello che egli stesso chiama “alberocidio”, la strage degli alberi tagliati in alcune vie della città da parte dell’Amministrazione comunale per motivi di sicurezza e praticabilità dei marciapiedi. Così in una nota rileva: “…la decapitazione di alberi in interi quartieri e viali è in spregio sia alla legge 10/2013 che all’art.99 del regolamento urbanistico. Mentre per il sindaco la ragione sta nella volontà di abbattere le  barriere architettoniche, per l’assessore Domenico Bianco invece definisce  ‘strade strette tanto da non permettere il passaggio dei pedoni’. Tutte e due le versioni sono smentite dai fatti. Basta andare in via Monte Bianco per rendersi conto che hanno decapitato filari ad alto fusto su marciapiedi larghi ed in presenza di scivoli per disabili. Sulla pericolosità di questi alberi il buon senso oltre che la norma dovevano prevedere il censimento di tutti gli alberi e l’individuazione di quelli pericolosi con le relazioni di agronomi o dottori forestali che ne attestavano lo stato; ed in base a questo agire sia per garantire la sicurezza, che benissimo si poteva coniugare alla salvaguardia ambientale. Nulla di tutto ciò e agli atti o si è fatto. Siamo all’improvvisazione e all’approssimazione, anzi hanno preso a pretesto qualche segnalazione di pericolosità  per mettere in moto la loro azione devastatrice come lo scempio di via Monte Bianco dove hanno  raso a suolo interi filare in barba a qualsiasi rispetto dell’identità ed della storia della città. Decapitando quegli alberi hanno decapitato una parte importante del vissuto di questa città, oltre ad abbruttirla. E non solo: quegli alberi oltre che di arricchire la bellezza architettonica avevano una funzione igienico-sanitaria su una strada altamente trafficata in quanto svolgevano un ruolo di depurazione chimica dell’atmosfera, fissazione dei gas tossici, depurazione batteriologica e al filtraggio delle polveri sottili e di altri agenti inquinanti che normalmente emettono le auto”.

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