POLICORO
– Nei giorni scorsi si è svolta la festa dell’albero, manifestazione nazionale
organizzata dall’associazione Legambiente. Ironia della sorte però nella sua sede
cittadina di via Brescia nei giorni scorsi sono stati tagliati tutti gli alberi
e gli stessi operai del Comune hanno fatto altrettanto in molte vie della
città. Cos’è successo? Lo abbiamo chiesto, dopo le numerose segnalazioni
ricevute dai cittadini, all’assessore di centro destra, quota Forza Italia, al
Patrimonio Domenico Bianco: “Alcune vie della città sono state interessate da
interventi di manutenzione di strade e marciapiedi. I lavori sono stati
appaltati e si è proceduto a tagliare alcuni alberi. Purtroppo alcuni
marciapiedi sono stretti e pertanto per una questione di sicurezza alberi
piantati come quelli che sono stati tagliati non erano idonei per essere
piantati dov’erano. Infatti negli anni le radici si sono ingrossate
sopraelevando i marciapiedi e rendendoli pertanto impercorribili. Le stesse
radici hanno invaso fogne e in quale caso anche strade creando disagi per la
sicurezza dei pedoni che non potevano percorrere i marciapiedi oggetto di
intervento. Ci sono stati casi in cui chi faceva la spesa non poteva camminare
con le buste in mano perché l’albero era talmente grosso nel tronco che doveva
deviare sulla strada. Anche gli accompagnatori di persone abilmente diverse in
carrozzelle non potevano camminare regolarmente. Inoltre i rami degli alberi
raggiungevano finanche i balconi al primo piano di alcune abitazioni. In
passato per ovviare si sono potati gli alberi a metà, quella che dava sul
balcone è stata potata, rendendoli esteticamente brutti. I marciapiedi da anni
erano impraticabili e il Comune è stato anche citato in qualche circostanza ai
danni da parte di pedoni che sono caduti poiché ingrossatisi per colpa delle
radici e dunque andavano messi in sicurezza. Lo stiamo facendo però non
vogliamo passare per antiambientalisti in quanto laddove la larghezza del
marciapiede lo consente gli alberi saranno ripiantati in modo tale da garantire
sia il passeggio dei cittadini e nello stesso tempo il decoro dell’arredo
urbano che gli alberi rappresentano. Faccio un esempio: in via Resia c’è uno
spartitraffico e lì il verde continuerà ad esserci, lo stesso dicasi per i lavori
di alcuni parchi urbani finanziati con i fondi di compensazione ambientale (per
la vicinanza dell’Enea a Policoro ndr) dove il verde era già presente ma sarà
addirittura allargato. In parole povere –conclude Bianco- per una questione di
praticità e sicurezza, dove il marciapiede non è sufficientemente largo
prevedere un albero in mezzo è difficile; mentre laddove c’è un’ampiezza
sufficiente continueranno ad esserci insieme ai parchi, quello della Cicogna,
via Belvedere e Giustino Fortunato (adiacente l’ufficio postale ndr) che
faranno da contorno ad una città nella quale di verde ce n’è in abbondanza. Per
quanto riguarda i marciapiedi dico già da ora che in quale caso sarà usato il
bitume e in altri la pavimentazione normale per una questione di economicità
degli interventi”.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
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