giovedì 2 ottobre 2014

Antonio Cantasano nuovo consigliere di centro destra

POLICORO – La massima assise consiliare a maggioranza assoluta nella seduta del 29 settembre ha surrogato la consigliera comunale della lista del Popolo della libertà, Veronica Lapadula, con l’Avv. Antonio Cantasano, eletto nella stessa lista alle elezioni del maggio 2012 raccogliendo 29 consensi. All’interno dello stesso partito, che oggi alla luce dell’evoluzione politica nazionale il Popolo delle libertà non esiste più e dalle sue ceneri è stato rifondato il partito di Forza Italia, nato ex novo il Nuovo centro destra e Fratelli d’Italia, inizialmente erano stati eletti: Gianluca Modarelli, presidente del Consiglio; Livia Lauria, assessore alle Politiche sociali e Rocco Colucci, con delega al Personale. Nel sistema elettorale a doppio turno per i Comuni oltre i 15 mila abitanti vige l’incompatibilità tra il ruolo di assessore e consigliere. Ecco dunque che dopo la nomina della Giunta di centro destra targata Rocco Leone, il posto di Lauria e Colucci venne preso dai primi dei non eletti, Domenico Bianco e Veronica Lapadula. Durante l’estate 2014 per vicende interne all’ex Pdl a Rocco Colucci veniva tolta la delega e così nell’Esecutivo cittadino entrava Domenico Bianco nello stesso ruolo. In Consiglio il suo posto veniva preso da Donatello Sollazzo. Ora con le dimissioni di Lapadula, presentate il 22 settembre, dall’ex Pdl è stato “ripescato” Antonio Cantasano. Poiché in questi anni dichiarazioni di appartenenza politica ufficiali non ne sono state fatte, tranne Modarelli (Fi), secondo vox populi Sollazzo, Cantasano, Bianco e Modarelli farebbero parte della pattuglia degli Azzurri di Silvio Berlusconi. Questi equilibri politici sono importanti perché a fine anno scade il mandato di Modarelli (due anni e mezzo) e dunque la maggioranza che amministra la città dovrà eleggere o confermare il nuovo presidente del Consiglio. Con quest’ultimo avvicendamento il parlamentino cittadino perde l’unica donna presente e si conferma sempre più una consiliatura maschilista. Dopo l’approvazione del primo punto all’ordine del giorno, la seduta è stata prima sospesa e poi si è conclusa anticipatamente dopo che la minoranza con Fabiano Montesano e Francesco Fortunato, entrambi del Pd, ha sollevato un difetto di notifica degli atti, avvenuto poche ore prima del Consiglio, e dunque impossibilitati a leggere le carte relative agli equilibri di bilancio per poter controbattere alle ragioni della maggioranza.

Gabriele Elia  

(fonte il Quotidiano del Sud)

Nessun commento:

Posta un commento