sabato 8 marzo 2014

Carnevale in piazza Eraclea per rivitalizzare l’agorà per eccellenza

POLICORO – Martedì Grasso con canti, balli e animazione varia in quello che è stata la prima edizione del “Carnevale di piazza Eraclea”, un mix di spontaneismo civile dei commercianti dell’area piazza centrale di Policoro di buon auspicio per il futuro in cui pubblico e privato possono collaborare. Tutti per uno, uno per tutti non tanto per il Carnevale ma quanto per far rivivere l’agorà da anni ormai svuotata di interesse culturale e sociale. Non più centro di aggregazione ma centro di dispersione. Ormai nel centro jonico trovare un luogo di aggregazione è impossibile, per alcuni aspetti Policoro ha i difetti della città e nessun pregio dei paesi. Un’inversione di tendenza urge necessariamente perché la coscienza civile di una comunità nasce proprio dal suo senso di appartenenza. E se la piazza non vive non c’è nemmeno un’anima civica, un sistema integrato di relazioni umane per un percorso di crescita condivisa. Tuttavia qualche passo in avanti tra mille difficoltà lo si sta facendo e quello di martedì è una base di partenza grazie alla collaborazione di coloro i quali si sono autotassati per celebrare un happening cittadino compresi molti residenti che con l’acquisto di tagliandi della riffa hanno fatto la loro parte. A fine serata la piazza era piena di coriandoli, bombolette spay vuote, segno di una vivacità ed interesse presente in città la cui manifestazione ha fatto emergere. Non ci vuole molto per vivere attivamente. Un primo passo al quale domenica si dovrebbe replicare con un secondo evento, legato sempre al Carnevale: la Pentolaccia, un gioco tradizionale dove i giocatori bendati debbono colpire e rompere con un bastone una sagoma appesa, ripiena solitamente di dolcetti e leccornie varie. Una festa popolare soprattutto per bambini: i futuri protagonisti della piazza? Gli organizzatori ringraziano non solo coloro i quali hanno dato un contributo economico, ma anche tutti quanti si sono prodigati donando tempo e parte del proprio lavoro, gratuitamente, per la risuscita di questa prima edizione del “Carnevale in piazza Eraclea”. Un Carnevale non per qualcuno ma per qualcosa: la piazza.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


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