POLICORO – La stagione turistica in riva allo
Jonico, sponda Policoro, come ogni anno è iniziata il 17 marzo. Complice un clima già estivo,
nel momento in cui scriviamo, ad inaugurare l’estate 2014 è stato il Circolo
velico lucano, struttura ricettiva per ragazzi ubicata sul lungomare centrale.
Nella prima settimana dei campi scuola (lunedì-venerdì) sono arrivati circa 100
studenti di scuole laziali e regioni limitrofe, mentre nella successiva i
numeri sono superiori e man mano che si entra nel vivo della bella stagione si
va sempre più in crescendo. Nella seconda settimana di arrivi sono sbarcati a
Policoro anche studenti svedesi, dimostrazione di come il Cvl si stia
internazionalizzando anche oltre frontiera nazionale. Nonostante le difficoltà
logistiche della struttura, che dal mese di dicembre è in fase di
ristrutturazione e ammodernamento, Sigismondo Mangialardi, patron e ideatore
del turismo sociale in Policoro, ha comunque iniziato alla grande il suo
programma con numeri stazionari rispetto al passato, contenendo così la crisi
economica generale e settoriale. Fino a novembre dovrebbero arrivare, secondo
le stime dello stesso imprenditore, circa 10 mila studenti. A scuole chiuse
inizieranno i soggiorni bisettimanali e le crociere in Grecia sulla rotta
dell’Odissea di Ulisse. Inoltre ci sarà spazio ad agosto alle settimane
dedicate alle famiglie che vogliono trascorrere le vacanze nei suggestivi
bungalow e carri western. Nel frattempo però che tutto ritorni alla normalità,
i turisti/studenti alloggiano e mangiano nel camping “Policoro Village” a poche
decine di metri dal Cvl. Per il resto le attività marine, tra cui la vela, e
sportive più in generale, equitazione ed altro, non hanno subito nessun ritardo
o ridimensionamento. Anzi. Così come le escursioni nel Bosco Pantano e città
dei Sassi. Di pari passo Mangialardi ha in programma l’apertura, come avvenuto
anche negli anni scorsi, a breve del lido “La Duna”, di fronte il Cvl, lato
destro di via Lido, e attività collaterali alla ricettività. La prima in ordine
cronologico la “festa della primavera” prevista il 30 marzo: una sorta di sagra
della fragola, naturalmente Candoga in collaborazione con l’azienda leader del
frutto tipico del Metapontino, “Planitalia”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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