POLICORO – La pioggia torrenziale
del fine settimana, prevista ampiamente con la divulgazione del bollettino
meteo, ha causato sì danni soprattutto alle imprese agricole, impianti e
condutture, ma la gestione dei rischi è stata efficiente, almeno nel centro
jonico, grazie alla rete istituzionale delle forze dell’ordine, Vigili del
fuoco, Protezione civile e Amministrazione comunale. Già nella mattinata di
lunedì a Policoro quasi tutto era ritornato alla normalità. E il contributo
maggiore è stato dato dal Consorzio di bonifica Bradano Metaponto, spesso
nell’occhio del ciclone, che a detta del presidente cittadino della Coldiretti,
Enzo Padula, è stato tempestivo negli interventi: “Tutti hanno fatto la loro
parte nel migliore dei modi –afferma- in base alle proprie competenze. E’
stata, soprattutto quella di domenica, una vera e propria emergenza di una
eccezionalità unica. L’Ente consortile ha monitorato la rete idrica, manutenuto
i canali di bonifica. Naturalmente qualche problema c’è stato: il vento di
scirocco abbattendo alberi e l’eccesiva pioggia ha occluso i canali impedendo
di far defluire l’acqua in mare; il fiume Agri è straripato in alcuni punti.
Nonostante tutto però il pronto intervento dei mezzi e del personale del
Consorzio, con l’ausilio anche di imprese private, ha limitato i danni e i
disagi ai minimi termini. Le zone più colpite sono state quelle di campagna:
via Verdi, Gorizia, Bellini, Agri e la zona Lido, soprattutto dal lato di
Torremozza subito dopo il passaggio a livello”. Il presidente regionale della
stessa associazione di categoria, Piergiorgio Quarto, non è in grado ora di
fare un consuntivo dei danni: “Però –dice- in virtù dello stato di allerta divulgato
già venerdì sera non ci sono danni a persone. Registriamo invece disagi sulla
viabilità interpoderale e in alcune zone, tipo Craco, ci sono state frane
pericolose”. I Vigili del fuoco del distaccamento di Policoro hanno lavorato
quasi 24 ore con mezzi e uomini in due turni con personale di soccorso arrivato
anche da Potenza, volontari da Montalbano Jonico e Terranova del Pollino e in
più si è aggiunta la squadra fluviale che ha effettuato interventi in case e
aziende agricole allagate con almeno un metro di acqua. Anche loro ci
confermano che la maggior parte degli interventi, almeno su Policoro, sono
stati di ordinaria amministrazione e l’incolumità delle persone è stata
salvaguardata e nessuna zona è rimasta isolata o abbandonata. L’Amministrazione
comunale dal canto suo aveva già da venerdì avvisato i cittadini di stare in
casa per una forte perturbazione che si sarebbe abbattuta su Policoro nelle
successive ore e messo a disposizione il PalaErcole, come ci ha comunicato
l’assessore Massimo Scarcia (Trenta-centro destra) per dare ospitalità agli
sfollati di alcune case allagate. Inoltre è stata disposta anche la chiusura di
tutte le scuole di ogni ordine e grado per lunedì; mentre il sottopasso che
conduce a Torremozza anche lunedì era chiuso. Nel momento in cui scriviamo nel
PalaErcole non c’è rimasto più nessuno, mentre nel centro giovanile di Padre
Minozzi alloggiano due famiglie che necessitano di particolari attenzioni. A
bocce ferme, il consigliere comunale del Pd, Fabiano Montesano, su questa
ondata di maltempo afferma: “E’ stato fatto un grande lavoro di prevenzione e
concertativo tra tutti i pubblici poteri coinvolti dalla Prefettura già nella
giornata di venerdì. Questo significa che quando si hanno a cuore gli interessi
collettivi a beneficiarne è il territorio. Ora però la politica deve recuperare
le sue prerogative e dare risposte al mondo agricolo, eccessivamente
penalizzato negli ultimi tempi, riconoscendo al settore primario dell’economia
lucana quel ruolo di settore trainante del Pil regionale, ristorando gli
imprenditori dai danni subiti e mettere maggiormente in sicurezza il territorio
da altre possibili calamità naturali che si potrebbero verificare in futuro.
Solo in questo modo riusciremo ad infondere fiducia nei cittadini che sentono
le istituzioni troppo lontane e reagiscono con l’alto tasso di astensionismo
delle ultime elezioni regionali”. Una curiosità. Le avverse condizioni meteo
hanno messo in allarme tutti tranne i nomadi che stazionano nel primo
parcheggio di via Lido, lato destro, che domenica sera avevano panni stesi come
se niente fosse.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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