sabato 31 agosto 2013

Due aperitivi 8 euro sul lungomare

POLICORO – Due amici si ritrovano in riva allo Jonio, sponda Policoro, durante l’estate che è il periodo nel quale i tanti giovani del posto che sono fuori per studio o lavoro ritornano nel paese natio alla ricerca di compagni di una volta, oltre, ed è sottinteso, ai parenti. Però quando ci si rivede non sempre è una piacevole sorpresa. Che non riguarda la o le persone ritrovate ma il contesto dove ci si incontra. La prima cosa che si dice è: “…prendiamoci qualcosa!”. E quale location migliore di un Lido sulla Duna attrezzata? Ecco che le due persone, una delle quali di Policoro G.T. che da anni vive a Milano insieme ad un amico, scelgono di sorseggiare un drink sotto una palma seduti intorno ad un tavolo. La chiacchera è piacevole e non mancano bei e brutti ricordi. Tra un ragionamento ed un altro uno sguardo di rito alla struttura, ai suoi utenti fino a quando non ci si rivolge al bar per il classico ordine. Due Campari corretti. Uno con un po’ di prosecco e l’altro con Gin. Nessuno dei due ha fretta, tanta è la voglia di raccontare quello che si sta facendo altrove e la vita che è cambiata. In meglio o in peggio a seconda di quello che si fa e di come la si vede: c’è chi è più ottimista e chi più pessimista. Fatto sta che il tempo trascorre e l’aperitivo arriva e tra una pausa e un’altra a furia di sorseggiarlo finisce. Che fare? Fermarsi un altro po’ o trasferirsi altrove alla ricerca di altri amici giusto per bivaccare un altro po’? Si sceglie la seconda ipotesi e prima di lasciare lo stabilimento balneare naturalmente bisogna pagare. Niente paura chi sta in città è abituato a tutto. Anche all’ammazzacaffè. E quando arriva lo scontrino il quantum è di 8 euro! Lo si guarda bene, forse il caldo eccessivo ha annebbiato la vista degli avventori o perché no del cassiere. Possibile anche un errore. I due si guardano negli occhi, non fanno storie e pagano. Nel lido non c’erano servizi collaterali e sullo stesso ticket c’era scritto: servizio bar. Una consumazione normale. Che normale anche per chi viene dalla città non è. Lì con quella cifra si pagano i cocktail e l’animazione. Non un semplice Campari allungato.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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