Scutari (Thalia): coste lucane come alternativa a Egitto
Le località del Metapontino,
quelle delle coste ioniche pugliesi e calabresi sono una valida alternativa non
solo ai circa 20 mila italiani che avevano prenotato pacchetti di vacanza sul
mar Rosso ma persino per migliaia di europei (tedeschi su tutti) che
rinunceranno all’Egitto. Per il Centro Studi Turistici Thalia, prima che i
grandi tour operator italiani ed esteri “dirottino” i flussi turistici
certamente non verso il Mediterraneo meridionale-italiano, è l’occasione da non
lasciarsi sfuggire. Di qui l’appello al vice presidente della Giunta Regionale
lucana Marcello Pittella, indicato come coordinatore dagli assessori al turismo
di Puglia e Calabria che hanno siglato di recente un protocollo di intesa per
valorizzare la costa ionica delle tre regioni, ad attivare un tavolo con gli
operatori turistici delle aree costiere oltre che ioniche anche tirreniche.
“Adesso – dice Scutari - c’è un banco di prova su cui operare tenuto conto che
senza un’iniziativa congiunta degli operatori delle tre regioni, senza cioè
almeno 2-3 mila posti-letto non si può competere con i T.O. tedeschi. Noi
mettiamo a disposizione il C.S. Thalia per supporto tecnico-professionale e per
i contatti diretti con le imprese turistiche nazionali ed estere”.
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