Comune Policoro su assistenza sociale professionale
“Il Comune di Policoro ha agito
nel pieno della legalità, dimostrando con i fatti che la strada intrapresa era
l’unica legalmente percorribile per la salvaguardia di un settore delicato e
fondamentale come quello del servizio sociale professionale”. E’ quanto
affermano, in una nota, il sindaco di Policoro, Rocco Leone, e l’assessore alle
Politiche sociali, Livia Lauria, in merito all’affidamento del servizio sociale
professionale, oggetto di un’interrogazione scritta del consigliere di
minoranza, Gianluca Marrese (Pd). “A causa di vari vincoli restrittivi in
materia di spesa per il personale nella pubblica amministrazione - proseguono
Leone e Lauria - non è stato possibile pubblicare un bando per l’assunzione di
assistenti sociali, pertanto la strada adottata dal Comune è stata l’unica
riconosciuta dalla legge, a differenza di molti altri enti che hanno adottato
strumenti alternativi e quindi non conformi alla legge, come proroghe e
co.co.pro. Persino la Regione Basilicata - hanno aggiunto - ha inoltrato una
snota con la quale ha chiarito il suo ruolo orientativo richiamando l’importante
Legge regionale n. 4 del 2007 con cui si invitano i comuni a vigilare sulla
corretta applicazione dei contratti di lavoro e di regolarizzazione delle
situazioni contrattuali difformi degli operatori sociali”. “Non si dimentichi,
infine - concludono Leone e Lauria - che proprio nel 2007, anno in cui è stata
promulgata la legge regionale, l’amministrazione Di Sanza ha stabilizzato 12 ex
Lsu: perché non si pensò, allora, di stabilizzare anche l’unica assistente
sociale precaria?”.
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