POLICORO
– Ciro Ciccalese è stato avvistato nel centro della città. L’uomo di 62 anni,
napoletano che con tutta la famiglia da dieci anni trascorre le vacanze a
Policoro, in via Catone nella zona Lido, il 28 agosto è scomparso e i familiari
hanno tappezzato ogni angolo della città con un volantino che raffigura la foto
dell’uomo e alcune generalità: 1,81 di altezza, capelli brizzolati, costume e
maglia di colore nero. Giovedì nel tardo pomeriggio dopo un bagno a mare in
sella alla sua bicicletta stava facendo ritorno a casa, però siccome è affetto
da demenza vascolare ha sbagliato strada e si è fermato in via Lido 13 alle
spalle del casello ferroviario convinto che quella fosse la sua abitazione. Si
sarebbe imbattuto in un residente di quel condominio che vedendolo in stato
confusionale ha pensato che si trattasse di un viandante mandandolo subito via.
Così l’uomo avrebbe lasciato da quelle parti anche la sua bicicletta, con le
gomme sgonfie, per vagare non si sa dove. In particolare una turista dell’est
l’avrebbe avvistato nei pressi del centro urbano della città, anche perché
Vigili del Fuoco e forze dell’ordine hanno setacciato il raggio di oltre cinque
chilometri dal luogo in cui Ciro è scomparso, ma le ricerche nel momento in cui
scriviamo sono state vane. Nel frattempo sono arrivati da Napoli anche altri
familiari di Ciro che stanno battendo il territorio in lungo e largo alla
ricerca del loro caro. Ciro conosce bene Policoro in quanto viene ogni anno per
godersi le ferie, però essendo poco lucido molto probabilmente il 28 camminava
senza una meta. Nella serata del 30 alcuni volontari che stanno aiutando la
famiglia nella ricerca di Ciro hanno anche contattato l’autista del bus che
ogni giorno percorre la tratta Policoro-Napoli con partenza alle 06:25 poiché
non si esclude che l’uomo, arrivato nel centro di Policoro, si sia recato al
Terminal Bus per salire sul torpedone e far ritorno nella sua città di origine.
Altra ipotesi, se la segnalazione non dovesse essere veritiera, è quella che
Ciro sia salito su un treno nella adiacente stazione ferroviaria dove è stato
visto l’ultima volta il 28 o magari su un pullman del servizio sostitutivo
delle Ferrovie dello Stato.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
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