mercoledì 23 luglio 2014

Scambi culturali. Quaranta giovani a Policoro nel programma “Gioventù in azione”

POLICORO – Il programma di scambi culturali dell’Unione europea, “Gioventù in azione”, anche per quest’anno vedrà arrivare in riva allo Jonio, sponda Policoro, ragazzi provenienti da varie nazioni del vecchio continente grazie al promotore di questa iniziativa, il Prof. Nicola Maiellaro, in collaborazione con lo sportivo Antonio Santoro, fondatore di un’associazione cittadina: Johnny, Miriana, Gianluca, Antonio, Luigina, Giulia, Antonio, Stefania, Francesca, Nicola, con i coordinatori del progetto, stanno preparando l’accoglienza di 40 giovani provenienti dalla Francia, Bulgaria e Romania. Si tratta di un progetto multilaterale che prevede la partecipazione di quattro partner: Francia, Romania, Bulgaria e Italia. Dieci giovani e due accompagnatori per ogni Paese compongono questo scambio di 40 giovani e 8 accompagnatori. Il titolo del progetto per il 2014 è: “Radici e ali; la mia vita, la tua vita, le nostre vite”, ed è realizzato nell’ambito del progetto Gioventù in Azione A.1.1. Si svolgerà dal 28 luglio al 5 Agosto 2014, periodo nel quale i giovani verranno ospitati presso la parrocchia del Buon Pastore in Policoro  ben attrezzata di sale per attività, campi di calcio, ecc.. Prima dell’arrivo dei giovani dal 27 al 30 giugno, due animatori per Paese hanno fatto la visita preparatoria con i referenti dell’associazione Asd Planet sport di Policoro di Santoro, per concordare le attività del gruppo. La particolarità di questo scambio prevede una combinazione di quattro partner che hanno già esperienza in progetti di scambi giovanili europei; hanno già avuto un’ esperienza in comune, in Francia a Pouancé nel 2011; mentre i partner rumeni e francesi si sono incontrati nel 2005 in Francia, gli italiani e bulgari nel 2010 in Bulgaria, e ora si incontrano a Policoro (Italia). I temi scelti dai 4 paesi sono: Lo sviluppo rurale e la qualità della vita. Lo sviluppo rurale come conoscenza e sensibilizzare dei giovani partecipanti alle ricchezze del territorio e potenziare lo sviluppo delle zone rurali in cui vivono. Prima dello scambio si sono incontrati e hanno realizzato un documento che delinea i rispettivi territori e i beni; in particolare: il turismo, presentazione del patrimonio naturale, storico, culturale; l’agricoltura, valorizzazione della produzione, rispetto dell'ambiente e della biodiversità; i benefici economici e sociali delle zone rurali nel mantenere l’unità di produzione agricola e familiare. Sulla qualità della vita promuovendo stili di vita sani, tra cui le attività fisiche e sportive, resi possibili dalle specificità dei rispettivi territori dei quattro partner attraverso la dieta (consumo di prodotti stagionali e locali) e lo sport all'aria aperta (mare, ambiente naturale ...). “Abbiamo voluto sviluppare il tema di uno stile di vita sano attraverso la dieta e lo sport perché crediamo che si riferisce a valori universali e unificanti che promuovono il ravvicinamento dei giovani dei 4 Paesi”, dichiarano i referenti del progetto di Policoro.
Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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