POLICORO
– Il programma di scambi culturali dell’Unione europea, “Gioventù in azione”,
anche per quest’anno vedrà arrivare in riva allo Jonio, sponda Policoro,
ragazzi provenienti da varie nazioni del vecchio continente grazie al promotore
di questa iniziativa, il Prof. Nicola Maiellaro, in collaborazione con lo
sportivo Antonio Santoro, fondatore di un’associazione cittadina: Johnny,
Miriana, Gianluca, Antonio, Luigina, Giulia, Antonio, Stefania, Francesca,
Nicola, con i coordinatori del progetto, stanno preparando l’accoglienza di 40
giovani provenienti dalla Francia, Bulgaria e Romania. Si tratta di un progetto
multilaterale che prevede la partecipazione di quattro partner: Francia,
Romania, Bulgaria e Italia. Dieci giovani e due accompagnatori per ogni Paese
compongono questo scambio di 40 giovani e 8 accompagnatori. Il titolo del
progetto per il 2014 è: “Radici e ali; la mia vita, la tua vita, le nostre
vite”, ed è realizzato nell’ambito del progetto Gioventù in Azione A.1.1. Si
svolgerà dal 28 luglio al 5 Agosto 2014, periodo nel quale i giovani verranno
ospitati presso la parrocchia del Buon Pastore in Policoro ben attrezzata di sale per attività, campi di
calcio, ecc.. Prima dell’arrivo dei giovani dal 27 al 30 giugno, due animatori
per Paese hanno fatto la visita preparatoria con i referenti dell’associazione
Asd Planet sport di Policoro di Santoro, per concordare le attività del gruppo.
La particolarità di questo scambio prevede una combinazione di quattro partner
che hanno già esperienza in progetti di scambi giovanili europei; hanno già
avuto un’ esperienza in comune, in Francia a Pouancé nel 2011; mentre i partner
rumeni e francesi si sono incontrati nel 2005 in Francia, gli italiani e
bulgari nel 2010 in Bulgaria, e ora si incontrano a Policoro (Italia). I temi
scelti dai 4 paesi sono: Lo sviluppo rurale e la qualità della vita. Lo sviluppo
rurale come conoscenza e sensibilizzare dei giovani partecipanti alle ricchezze
del territorio e potenziare lo sviluppo delle zone rurali in cui vivono. Prima
dello scambio si sono incontrati e hanno realizzato un documento che delinea i
rispettivi territori e i beni; in particolare: il turismo, presentazione del
patrimonio naturale, storico, culturale; l’agricoltura, valorizzazione della
produzione, rispetto dell'ambiente e della biodiversità; i benefici economici e
sociali delle zone rurali nel mantenere l’unità di produzione agricola e
familiare. Sulla qualità della vita promuovendo stili di vita sani, tra cui le
attività fisiche e sportive, resi possibili dalle specificità dei rispettivi
territori dei quattro partner attraverso la dieta (consumo di prodotti
stagionali e locali) e lo sport all'aria aperta (mare, ambiente naturale ...).
“Abbiamo voluto sviluppare il tema di uno stile di vita sano attraverso la
dieta e lo sport perché crediamo che si riferisce a valori universali e
unificanti che promuovono il ravvicinamento dei giovani dei 4 Paesi”,
dichiarano i referenti del progetto di Policoro.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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