sabato 19 luglio 2014

Marino due forature e cambio di programma: quarto posto per il biker jonico


POLICORO - Si è svolta domenica  13 Luglio a Tito (Pz), la prima edizione della “Gran Fondo dei Titani”, manifestazione di mountain bike perfettamente organizzata dal locale sodalizio Tito Bike. Due i percorsi previsti: il lungo di 58 Km ed il corto di 37. Tra i circa 200 partenti anche il professionista Lucano Domenico Pozzovivo  in qualità di ospite, che quando possibile onora e partecipa alle manifestazioni lucane anche se nella disciplina del mountain biking, ai fini di un buon allenamento di tecnica di guida. Ha gareggiato anche il policorese Pasquale Marino dell’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport,  con gli altri due atleti del team, Manolio e Crucinio, presenti ai nastri di partenza della gara partita intorno alle ore 09,00 con  temperature fresche intorno ai 16/17 gradi che non preoccupava più di tanto gli atleti almeno per il caldo. La gara di Marino inizia bene con una posizione nelle prime file del gruppo subito dietro al professionista Pozzovivo, che ovviamente lasciava fare ai biker visto che lui era lì solo per divertirsi e come dicevamo, in qualità di ospite. Dopo aver attraversato le vie della città di Tito, il gruppo si dirige verso le prime strade sterrate ed iniziano le rampe di salita fino ad arrivare al primo tratto molto tecnico in discesa dove però arrivano i primi problemi per Marino che dapprima perde la pompa dalla tasca posteriore della maglia, poi una foratura gli fanno perdere molte posizioni. Ripresa la gara riesce a rimontare diverse posizioni; ma non finisce qui, arrivato intorno al 25° km altra foratura per Marino ed altra sosta, quindi gara finita per lottare per le prime posizioni ed allora decide appena raggiunta la deviazione tra percorso lungo e corto di percorrere il corto classificandosi così al 4° posto. “Sono molto dispiaciuto per oggi in quanto come prima edizione mi sarebbe piaciuto classificarmi bene –commenta il biker-  e vedere gli stupendi paesaggi che il percorso lungo offriva, visto che si sono raggiunti i 1500 metri di altitudine, ma le due forature e la perdita della pompa mi hanno fatto perdere molto tempo e posizioni, cosi visto che tutto questo mi è successo prima della deviazione tra i due percorsi ho deciso di affrontare il corto. Bene lo stesso visto che sono comunque arrivato 4° nonostante tutti i problemi”. Anche Francesco Crucinio ha  gareggiato sul percorso corto classificandosi al 40° posto, mentre Antonio Manolio nel percorso lungo è stato costretto a fermarsi a circa 7 km dall’arrivo per  problemi fisici.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


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