POLICORO – Martedì 8 luglio
l’associazione no profit World of Colors (mondo di colori) ha spento la sua
prima candelina in piazza Roma, dove i soci, simpatizzanti e sostenitori si
sono incontrati per illustrare gli obiettivi raggiunti finora. Alfredo
Petrosino, tra i soci fondatori, insieme a Tony Sagaria, ha spiegato come
questa idea di dar vita ad un’ associazione umanitaria sia nata per caso una
sera nella sua abitazione e poi ha trovato numerosi proseliti tra i policoresi
e non che ne hanno spostato le finalità: aiutare i meno fortunati africani.
Infatti in questi dodici mesi gli sforzi dell’associazione si sono concentrati
nel reperire risorse per la costruzione o ristrutturazione di una scuola nella
Guinea Bissau, Stato dell’Africa occidentale tra i Paesi più piccoli del mondo
e anche tra i più poveri. Nello scorso mese di maggio alcuni componenti della
World of Colors si sono recati nel continente nero per verificare lo stato
dell’arte della costruzione di un istituto scolastico ritornando piacevolmente
a Policoro avendo raggiunto l’obiettivo. I fondi sono stati recuperati anche da
un evento culturale svoltosi nella città jonica poche settimane prima del
Natale 2013. L’altro giorno è stato rimarcato che la World of Colors vuole
contribuire allo sviluppo di Stati poveri come ce ne sono molti in Africa,
elevando il tasso di scolarizzazione in modo tale che i giovani africani una
volta cresciuti possano mettere il loro sapere al servizio di uno sviluppo
culturale ed economico oggi molto precario, purtroppo, in alcune aree del
mondo. Questo nel lungo periodo. Nel breve sono stati portati, sempre nello
scorso mese di maggio, 80 kilogrammi di medicinali, grazie anche alla
collaborazione del Dott. Elio Lardo di Policoro, che sono serviti per far
fronte alle malattie di cui sono affetti molti bambini africani. Inoltre sono
stati letti messaggi di ringraziamento alla World of Colors, per la solidarietà
e sensibilità dimostrata, da parte di istituzioni religiose e laiche africane.
Dal canto loro i soci continuano nella loro missione con altre iniziative di
raccolta fondi.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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