sabato 20 ottobre 2012

Lingotto d’oro: vinti 10 mila euro




POLICORO – Quando si vince la prima volta si usa dire: è stata la Dea bendata. Quando la vincita si ripete la Dea vede con un occhio, la terza volta con due e poi ti bacia. Così dopo pochi secondi il lingotto d’oro ha fruttato 10 mila euro al fortunato vincitore. Il gratta&vinci da 5 euro “milionario” per la terza volta è stato acquistato nel bar/ristorante pizzeria “Tana del Blasco” dei fratelli Giuseppe e Gianfranco Salvatore nello scorso week-end. Da qualche mese l’attività commerciale si è trasferita di pochi metri: prima si trovava in via Siris a ridosso dell’ex Mattatoio comunale, ora hanno comprato nella piazza commerciale a semicerchio a un centinaio di metri di distanza. C’è sempre un via vai di gente: il lavoro non manca e: “Nell’arco di una settimana vendiamo circa –raccontano i fratelli Salvatore-  300 biglietti della lotteria istantanea. In passato abbiamo registrato vincite anche di un certo importo. Ad esempio qualche anno fa con il “Turista per caso” c’è stato chi addirittura ha vinto 200 mila euro subito, 6000 mila al mese per venti anni e altri 100 mila finali per un totale di circa 1 milione e 740 mila euro: il massimo della vincita con soli 5 euro. Inoltre altri 10 mila euro con il “milionario”, sempre da 5 euro, sono stati elargiti ad un altro fortunato e infine domenica sera 14 ottobre quando il ristorante era pieno di gente ad un certo punto è arrivata la telefonata: grazie! E subito hanno attaccato. Il giorno dopo mi sono ritrovato sotto la saracinesca dell’attività la fotocopia del biglietto da 10 mila euro. Si nota il lingotto d’oro tra “i miei numeri” grazie al quale per regolamento si sommano tutte le cifre sottostanti gli altri numeri, e poiché sotto ogni numero c’è l’importo di 1000 euro moltiplicato per dieci dà la somma di 10 mila euro”. Numerosi sono gli avventori tra bar, ristorante, pizzerie: “…e poiché ci alterniamo io, mio fratello e una ragazza –continua Giuseppe- non abbiamo idea di chi possa aver vinto. Credo però di poter dire con una percentuale di errore del 10% che è un residente. Conosco i miei clienti e anche se è una zona di passaggio chi acquista i biglietti sono comunque del posto, a meno che non rientrino tra quel 10% di fuori”. Non è una vincita che cambia la vita ma aiuta il vincitore a vivere dignitosamente un annetto: a meno che non sia indebitato. Una vincita di tale importo può essere ritirata presentando il tagliando presso l’ istituto di credito bancario convenzionato con il concessionario di Stato: Intesa/San Paolo in questo caso. A fianco da un mese è stato aperto un club sportivo da: Giambattista-Armando e Rossella dove è possibile effettuare scommesse su giochi vari. La piazza non ha ancora un nome. E se la chiamassero: piazza della fortuna?

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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