martedì 16 ottobre 2012

Il bilancio di “Mare Sicuro 2012”



NOVA SIRI – Come ogni anno con puntualità svizzera Vincenzo Pastore, presidente dell’associazione Nautica e motonautica lucana, ha rendicontato la sua attività estiva di salvamento a mare di natanti e bagnanti, denominata “Mare Sicuro 2012”, sabato mattina 13 ottobre presso il villaggio “Giardini d’Oriente” di Nova Siri. Insieme a lui i partner istituzionali Basilicata Soccorso, con il responsabile regionale Libero Mileti, e il Dott. Scilla in rappresentanza di Rocco Maglietta, numero uno della sanità in provincia di Matera. Il quartier generale è stato presente presso il Lido di Rotondella con un raggio d’azione che copriva tutta la costa jonica lucana. Dalla conferenza è emerso che: le chiamate da Policoro nel 2011 sono state 412 mentre nella stagione estiva appena conclusasi 487; un incremento di sos è arrivato anche dalla confinante Rotondella 40 un anno fa e 50 fino al 30 settembre. Infine Nova Siri, per quanto riguarda il Metapontino, 132 dodici mesi fa e 178 per l’ultima estate. Segnalazioni in aumento che testimoniano l’importanza del servizio di prevenzione a mare e i rischi connessi durante la bella stazione quando i numeri del turismo marino si incrementano, e di molto, in riva allo Jonio. Infatti oltre ai dati sugli interventi, durante l’incontro, sono stati snocciolati anche altre cifre: 150 ore di moto d’acqua, 630 del gommone, 10 operatori di soccorso impiegati con tre postazioni fisse, tra cui una anche il lido di Policoro, e con l’ausilio del defibrillatore da parte di personale specializzato. Un servizio svolto con professionalità da Pastore e gli altri operatori che da tempo sono impegnati su questo fronte. Inoltre le istituzioni preposte hanno organizzato tre corsi di formazione e divulgato opuscoli con punti di primo soccorso dislocati lungo tutto il Metapontino per non ingolfare oltremisura gli ospedali e gli utenti con patologie gravi. Un saluto è stato portato dal responsabile della Locamare di Policoro, Capitaneria di porto di Taranto, maresciallo capo Mitidieri, con la quale Pastore collabora ogni anno. “Tale servizio –osserva quest’ultimo- dovrebbe essere obbligatorio per i Comuni che si affacciano sul mare. Noi da anni ci stiamo impegnando con varie attività divulgative (l’ultima domenica mattina 14 ottobre di concerto con la Croce d’Oro dove è stata organizzata una simulazione sull’uso del defibrillatore in piazza Eraclea ndr) e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Però la cultura della sicurezza in mare ancora ne ce l’hanno tutti gli amministratori, ed è un vero peccato perché è un marchio di qualità del nostro turismo, senza il quale segna il passo. Basti chiedere agli stessi turisti”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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