domenica 7 ottobre 2012

Incendiata la macchina di un poliziotto




POLICORO – E’ emergenza criminalità nel Metapontino. Almeno tre gli episodi negli ultimi giorni: un vasto incendio in una grande azienda agricola, una OO.PP. (organizzazione dei produttori) in contrada Troyli a Tursi, un tentativo di omicidio a Policoro e l’ultimo in ordine cronologico lo scoppio di un’ autovettura, una mercedes andata in fiamme venerdì sera, di un agente di pubblica sicurezza di Policoro ma in servizio al Commissariato di Scanzano Jonico: Cosimo Pozzessere. Se i tre fenomeni delinquenziali, o almeno due di essi, sono collegati tra loro si può parlare di criminalità organizzata. In caso contrario, cosa molto probabile, si tratterebbe di ritorsioni personali e avvertimenti. Sta agli inquirenti fare luce sui tre casi, a cui se ne aggiungono, andando a ritroso nel tempo, altri nel territorio di Scanzano Jonico con l’incendio di aziende agricole e lo stesso dicasi a Marconia di Pisticci. Anche in quest’ultimo caso è stata presa di mira un’attività agricola. Mentre nei mesi scorsi la macchina di un imprenditore turistico, a Policoro, è stata fatta saltare. Proprio come quella del poliziotto Pozzassere. “Alle 11:00 –racconta- stavo insieme alla mia famiglia andando a letto dopo alcuni giorni di intenso lavoro (vedi i fatti di cronaca di cui sopra ndr). Dopo circa 10 minuti ha sentito un boato: mi sono affacciato e ho visto la macchina in fiamme. Il forte rumore è stato dovuto, molto probabilmente, allo scoppio di un pneumatico dovuto all’incendio. A questo punto ho fatto appena in tempo a spostare l’altra mia macchina, una Yaris, prima che le fiamme l’avvolgessero distruggendola”. La sua abitazione si trova nella zona Lido, precisamente a pochi metri dal complesso turistico Summer Time chiuso da anni. La zona è tranquillissima, un quartiere dormitorio dove non ci sono attività commerciali per svagare e socializzare, anche se molto frequentato. I residenti sono tanti, così come chi ha la seconda casa per godersi il mare a due passi o un week-end senza il trambusto della città. Infatti sono molti i pugliesi che oltre ad aver costruito, e stanno ancora costruendo, -tal proposito in quell’area è previsto un centro commerciale-, arrivano qui il fine settimana. Sul posto immediatamente sono accorsi i colleghi e lo stesso Questore arrivato da Matera. Qualche sospettato c’è. Infatti di recente proprio Pozzessere aveva tratto in arresto alcuni delinquenti della zona per spaccio di droga. Probabilmente in questo ambiente è maturata la vendetta. “Credo –continua- che fossero appostati di fronte casa pronti ad intervenire da un momento all’altro. Non conosco le modalità dell’incendio perché quando mi sono affacciato la mia automobile era avvolta dalle fiamme e ora si trova nello scasso di Lo Duca”. Comunque gli inquirenti stanno anche vagliando i filmati di una telecamera della casa adiacente. Molto più preoccupata l’altra famiglia, che abita in pieno centro a Policoro. La mamma Maria e le sorelle Antonella e Maria Grazia la mattina di sabato erano molto preoccupate: “Dopo quello che sta succedendo è arrivato il momento di chiedere alle istituzioni un’attenzione particolare per questa porzione di territorio. Prima casi del genere se ne verificavano uno ogni tanto, ora invece sono quasi all’ordine del giorno. La società civile tutta deve dare un segnale di indignazione e non lasciare che episodi del genere passino inosservati”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento