POLICORO - Il consiglio comunale
di Policoro non sarà trasmesso dall'emittente radiofonica "Basilicata
Radio Due" nonostante la disponibilità della società a farlo
gratuitamente.
Lo ha deciso a maggioranza la conferenza dei capigruppo convocata appositamente
nel primo pomeriggio di giovedì 27 alle 15,30 (tre ore prima dell'inizio della
seduta consiliare) dal presidente del Consiglio, Gianluca Modarelli. A favore
della proposta di "Br2" oltre al parere personale di Modarelli (che
mediante fax all'emittente aveva già comunicato l'assenso) solo il gruppo del
Pd e di Policoro futura con Franco Labriola e Gianni Di Pierri, contrari invece
oltre ai capigruppo della maggioranza, Pino Ferrara, Domenico Bianco e Giuseppe
Montano, anche quello di minoranza di "Policoro democratica", Carmine
Vetere. Il capogruppo di Italia dei valori, Rocco Carrera (assente sia dalla
conferenza dei capigruppo che dal consiglio comunale, per motivi personali),
con una mail al presidente Modarelli si era detto favorevole. Favorevole anche
il capogruppo Pd, Gianluca Marrese assente anche lui per motivi familiari. I
lavori sono iniziati immediatamente con il consigliere di opposizione, Fabiano
Montesano del Pd, all'attacco. «Bianco - ha esordito rivolgendosi ad Enrico,
vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica - ha dato un appalto
con un affidamento diretto ad un'impresa di Stigliano e non ad imprese di
Policoro. Il Consiglio Comunale di oggi che ha fra i tanti punti all'ordine del
giorno quello della revoca della delibera sulla nomina dei revisori contabili,
sta a dimostrare l’incapacità di questa amministrazione. Soltanto pochi giorni
prima ci si è trovati di fronte al caso delle buste strappate. Non comprendo
però il vittimismo del vice sindaco, Enrico Bianco, che su questo specifico
argomento non è mai stato chiamato in causa. Voi in quattro mesi di
amministrazione avete consumato tante vendette e attacchi personali. Avete
fatto scempio dei rapporti di cortesia che io ho sempre cercato di tenere con
tutti da moderato che sono. Eppure, proprio il vostro vendicatore più
agguerrito non è nelle condizioni del “duro e puro” e non può permettersi di
esprimere giudizi contro alcuno. Questi è sulla bocca di tutti. Amministra la
cosa pubblica proteggendo la sua famiglia. Non è giusto deve solo dimettersi.
Non farò d’ora in avanti un’opposizione moderata perché non voglio essere
frainteso. Gli inciuci li lascio ai politicanti di mestiere. Qui - ha concluso
- si tratta del bene della nostra città. Policoro viene prima di tutto». Subito
dopo é intervenuto il vice sindaco Bianco che si é discolpato seguito dal
sindaco, Rocco Leone «Noi - ha affermato il primo cittadino rivolgendosi al
consigliere del Pd - siamo trasparenti caro Montesano e non abbiamo alcuna
paura del controllo della minoranza. Il tempo ci darà ragione. Noi non vogliamo
punire nessuno. Abbiamo fatto solo una turnazione del personale per evitare i
comparti stagni». Poi é intervenuto, sentendosi chiamato in causa da Montesano
(che non ha fatto nome) l'assessore al Personale, Patrimonio, Attività
produttive e Affari generali, Colucci: «Io sarei il duro e il vendicativo, per
chi non l'avesse capito - ha detto volendo replicare - per quanto riguarda il
fatto che io tutelo gli interessi di mio fratello Antonio che gestisce l'oasi
del WWF, dico che ci siamo attivati dal secondo giorno dell'insediamento al
Comune, dando disposizione all'ufficio tecnico di verificare e risolvere questa
situazione. Non ho mai consumato ne vendette ne accanimenti nei confronti di
nessuno dei dipendenti. Gli spostamenti che sono stati fatti sono finalizzati
ad ottimizzare i servizi e valorizzare il personale. Tutti devono essere
interscambiabili nei ruoli per ottenere oltre che una crescita professionale
anche per garantire continuità del servizio. Non possiamo permetterci di
interrompere l'erogazione dei servizi -ha concluso -per assenze temporanee di
un dipendente". Poi si é passati ai
punti successivi dell'ordine del giorno concernenti "variazioni ed
equilibri di bilancio 2012, debiti fuori bilancio ed utilizzo del fondo di
riserva" che sono stati approvati a maggioranza. Mentre quello relativo al
potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, con l’individuazione,
a seguito di direttive regionali, della quinta farmacia é passato all'unanimità
dei presenti.
Duro l'intervento del capogruppo di Policoro Futura, l'avvocato Gianni Di Pierri. "Il bilancio di questi primi mesi di amministrazione - ha detto al Quotidiano a margine della seduta - è disastroso : nonostante le ripetute promesse del sindaco le strade di Policoro sono sempre più piene di immondizia, hanno aumentato le tasse (Imu e addizionale Irpef), non hanno inteso adottare alcun incentivo per l’economia (hanno rigettato la mia richiesta di stanziare 1.200.000 euro per le urbanizzazioni alla zona artigianale, anziché per il Palaercole e lo stadio), hanno proceduto ad assunzioni ad personam e ad affidamenti di appalti di servizi molto dubbi, hanno chiesto sacrifici e al contempo - ha continuato - hanno assunto anche i segretari dei segretari e sostenuto spese folli per manifestazioni estive, si sono rivelati avidi di postazioni come con le nomine dei revisori dei conti accecandosi al punto tale da sbagliare la procedura e doverla rifare. Continuano a trincerarsi dietro la scusa della inesperienza senza rendersi conto che amministrano una importante città; continuano a definirsi giovani ma, nei metodi, molti di loro sono invecchiati molto precocemente; proclamano la trasparenza ma vietano ad una radio locale di trasmettere gratuitamente i consigli comunali (altro che casa di vetro). Il sindaco, poi, tenta di mascherare la sua pochezza e la sua incompetenza amministrativa dietro attacchi personali tragicomici pieni di bugie e di rancore, ma è chiara a tutti la sua inefficacia e, ritengo, anche la totale incapacità anche solo di capire i problemi della città. Se parlasse di meno farebbe più bella figura. In definitiva, sino ad oggi, con poche eccezioni - ha concluso Di Pierri - una profonda delusione, speriamo bene per il futuro, sarei il primo ad applaudirli se cominciassero a lavorare bene". Il sindaco Leone dopo uno dei tanti interventi di quest'ultimo ha detto: "Caro avvocato Di Pierri vi possiamo inondare di trasparenza".
Infine, a seguito del ritiro in autotutela della delibera precedente relativa alla nomina dei revisori contabili e si è proceduto alla rivotazione del collegio dei tre revisori dei conti per il triennio 2012/2015, si tratta di Giovanni Trifoglio, quale presidente e di Giovanni Amendola e Pierpaolo Minopoli, quali componenti.
Duro l'intervento del capogruppo di Policoro Futura, l'avvocato Gianni Di Pierri. "Il bilancio di questi primi mesi di amministrazione - ha detto al Quotidiano a margine della seduta - è disastroso : nonostante le ripetute promesse del sindaco le strade di Policoro sono sempre più piene di immondizia, hanno aumentato le tasse (Imu e addizionale Irpef), non hanno inteso adottare alcun incentivo per l’economia (hanno rigettato la mia richiesta di stanziare 1.200.000 euro per le urbanizzazioni alla zona artigianale, anziché per il Palaercole e lo stadio), hanno proceduto ad assunzioni ad personam e ad affidamenti di appalti di servizi molto dubbi, hanno chiesto sacrifici e al contempo - ha continuato - hanno assunto anche i segretari dei segretari e sostenuto spese folli per manifestazioni estive, si sono rivelati avidi di postazioni come con le nomine dei revisori dei conti accecandosi al punto tale da sbagliare la procedura e doverla rifare. Continuano a trincerarsi dietro la scusa della inesperienza senza rendersi conto che amministrano una importante città; continuano a definirsi giovani ma, nei metodi, molti di loro sono invecchiati molto precocemente; proclamano la trasparenza ma vietano ad una radio locale di trasmettere gratuitamente i consigli comunali (altro che casa di vetro). Il sindaco, poi, tenta di mascherare la sua pochezza e la sua incompetenza amministrativa dietro attacchi personali tragicomici pieni di bugie e di rancore, ma è chiara a tutti la sua inefficacia e, ritengo, anche la totale incapacità anche solo di capire i problemi della città. Se parlasse di meno farebbe più bella figura. In definitiva, sino ad oggi, con poche eccezioni - ha concluso Di Pierri - una profonda delusione, speriamo bene per il futuro, sarei il primo ad applaudirli se cominciassero a lavorare bene". Il sindaco Leone dopo uno dei tanti interventi di quest'ultimo ha detto: "Caro avvocato Di Pierri vi possiamo inondare di trasparenza".
Infine, a seguito del ritiro in autotutela della delibera precedente relativa alla nomina dei revisori contabili e si è proceduto alla rivotazione del collegio dei tre revisori dei conti per il triennio 2012/2015, si tratta di Giovanni Trifoglio, quale presidente e di Giovanni Amendola e Pierpaolo Minopoli, quali componenti.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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