POLICORO – In questi
giorni l’associazione di volontariato onlus “Croce d’oro” festeggia i suoi 25
anni di attività. Ubicata in piazza Eraclea, in uno dei locali simbolo della
borgata nata dalla riforma fondiaria, il suo presidente, Antonio Ricciardi,
insieme al suo scudiero Arturo Caminiti sono a disposizione di tutti coloro i
quali hanno bisogno di mezzi, ambulanze e lettighe, per il trasporto in
ospedali, cliniche d’Italia, case di riposo e quant’altro. Quando iniziarono
l’attività il servizio era preziosissimo poichè non esisteva ancora Basilicata
Soccorso 118. In pratica le associazioni simili alla “Croce d’oro” si
candidavano agli appalti dell’epoca banditi dalle Asl: in pratica il servizio
era esternalizzato. Però i soci e volontari non si sono mai persi d’animo e nel
tempo si sono messi in concorrenza con il più attrezzato servizio del 118 e
ogni giorno e a qualunque ora sono a disposizione di privati che hanno problemi
di deambulazione. In un anno tante sono le chiamate con risposte sempre
positive e soprattutto tempestive nell’arrivo a domicilio con in cambio un
semplice contributo per far fronte alle spese vive di carburante e modico
compenso per l’autista/infermiere. Ma la Croce d’oro è qualcosa di più di un
servizio alla persona. E’ un riferimento per tutti coloro i quali vogliono trovare
una voce amica, un semplice consiglio o una persona con la quale semplicemente
dialogare. E’ una delle associazioni più longeve della città jonica, nonostante
nel tempo alcuni soci non abbiano rinnovato più il tesseramento. Comunque sia
il lavoro fatto da tutti loro, e in particolare dal duo Riciardi-Caminiti, è
encomiabile anche perché in alcuni casi e di fronte a persone con particolari
difficoltà ci hanno rimesso di tasca loro. Un motivo in più per lodare la loro
mission e tenacia al servizio degli altri.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano
della Basilicata
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