sabato 19 settembre 2015

La Cri organizza l’evento: “Volando con gli aquiloni”


POLICORO – L’unità territoriale della Croce rossa italiana, guidata da Rosa Modarelli, anche per quest’anno, 19 settembre in piazza Segni, organizza l’evento finale del progetto:  "Volando con gli aquiloni", una manifestazione di piazza già svolta in passato allo scopo di sensibilizzare i giovani alla fratellanza e alla solidarietà e di raccogliere viveri da destinare alle famiglie più bisognose. Nel tempo si è arricchita nei contenuti educativi inserendo tra le finalità il recupero di giochi tradizionali. Quest'anno si intende porre l'accento su valori che possano essere alla base di una armoniosa convivenza come il gioco del bambino che impara il rispetto delle regole in maniera gioiosa.Man mano che cresce –spiega Mopdarelli-, il gioco diventa sempre meno individuale e sempre più sociale: si gioca con i genitori, con i fratellini, con gli amici. E sempre più si cercano gli amici: di scuola, di sport, di catechismo in modo da esaltare il valore dell'amicizia. Non si può, tuttavia, non considerare che i ragazzi di oggi si rivolgono numerosi ed in costante aumento ad amicizie virtuali che, però, a volte potrebbero nascondere insidie. Indirizzarli a sapersi proteggere da eventuali rischi connessi all'uso del web, sia che si tratti di giochi on line, sia che si tratti di uso di social network, risulta doveroso. Perciò intendiamo offrire ai nostri bambini e ragazzi una giornata di giochi all'aperto, privilegiando giochi del passato attraverso cui potranno sperimentare movimento e socialità, utili nell'acquisizione di sani stili di vita. Ma vogliamo anche ironizzare e scherzare sull' uso delle nuove tecnologie per sollecitare riflessioni e meccanismi di corretto utilizzo della rete e autotutela. In quest' ottica, e consapevoli dei ruoli specifici delle agenzie educative preposte alla formazione dei giovani, invitiamo gli Istituti Comprensivi del territorio a collaborare alla nostra iniziativa. Riteniamo altrettanto importante la partecipazione di un rappresentante della Polizia Postale che
potrà validamente illustrare ai nostri bambini in che modo proteggersi dai pericoli della rete”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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